Zoom ha aggiornato i suoi termini di servizio e informato gli utenti che addestrerà i suoi modelli di intelligenza artificiale utilizzando alcuni dei loro dati senza offrire loro un’opzione di rinuncia.
Tale aggiornamento sarà effettivo dal 27 luglio e l’accettazione degli utenti ToS darà a Zoom il diritto di utilizzare alcuni aspetti dei dati dei clienti per istruire i suoi modelli di IA. Gli utenti non avranno possibilità di opt-out, l’opzione di rinuncia circa il consenso o la manifestazione di volontà di utilizzo.
“10.2 Dati generati dal servizio; Consenso all’uso. I Contenuti del cliente non includono dati di telemetria, dati sull’utilizzo del prodotto, dati diagnostici e contenuti o dati simili che Zoom raccoglie o genera in relazione all’utilizzo dei Servizi o del Software da parte dell’utente o dei suoi Utenti finali (“Dati generati dal servizio”). Come tra te e Zoom, tutti i diritti, i titoli e gli interessi relativi ai Dati generati dal servizio e tutti i diritti di proprietà in essi contenuti appartengono e sono conservati esclusivamente da Zoom. Accetti che Zoom compili e possa compilare Dati generati dal servizio in base al Contenuto del cliente e all’utilizzo dei Servizi e del Software. Acconsenti all’accesso, all’uso, alla raccolta, alla creazione, alla modifica, alla distribuzione, all’elaborazione, alla condivisione, alla manutenzione e all’archiviazione da parte di Zoom dei Dati generati dal servizio per qualsiasi scopo, nella misura e secondo le modalità consentite dalla legge applicabile, anche ai fini del prodotto e sviluppo di servizi, marketing, analisi, garanzia della qualità, apprendimento automatico o intelligenza artificiale (anche ai fini della formazione e messa a punto di algoritmi e modelli), formazione, test, miglioramento dei Servizi, Software o altri prodotti di Zoom, servizi e software, o qualsiasi loro combinazione, e come altrimenti previsto nel presente Contratto. A sostegno di quanto sopra, se, per qualsiasi motivo, esistono diritti su tali Dati generati dal servizio che non maturano per Zoom ai sensi della presente Sezione 10.2 o come altrimenti previsto nel presente Accordo, con la presente cedi incondizionatamente e irrevocabilmente e accetti di cedere a Zoom per tuo conto e farai in modo che i tuoi Utenti finali cedano e accettino incondizionatamente e irrevocabilmente di assegnare a Zoom, tutti i diritti, titoli e interessi relativi ai Dati generati dal servizio, inclusi tutti i diritti di proprietà ad essi relativi”, si legge l’aggiornamento.
Questi cambiamenti arrivano mentre gli esperti di privacy e intelligenza artificiale stanno discutendo su come addestrare il modello basato su ML e IA utilizzando i dati degli utenti.
Zoom ha sottolineato che non utilizzerà messaggi audio, video o chat senza il consenso del cliente.
“Per noi di Zoom è importante fornire ai nostri clienti soluzioni di comunicazione innovative e sicure. Abbiamo aggiornato i nostri termini di servizio (nella sezione 10.4) per confermare ulteriormente che non utilizzeremo contenuti audio, video o chat dei clienti per addestrare i nostri modelli di intelligenza artificiale senza il tuo consenso”, riporta un post sul blog pubblicato dalla società.
La società ha comunicato che il contenuto dei suoi utenti verrà utilizzato solo al fine di migliorare la loro esperienza aumentando la precisione dei servizi AI.
https://securityaffairs.com/149282/security/zoom-ai-privacy-issue.html