Zed Attack Proxy (ZAP), disponibile su zaproxy.org, è uno strumento open source di sicurezza informatica progettato per sviluppatori ed esperti del settore. Sviluppato dall’OWASP (Open Web Application Security Project), ZAP è fondamentale per identificare e correggere vulnerabilità nelle applicazioni web, garantendo maggiore sicurezza e affidabilità.

ZAP offre una vasta gamma di funzionalità per testare la sicurezza delle applicazioni web. Tra queste, troviamo test per SQL injection, remote file inclusion, cross-site scripting (XSS), clickjacking e vulnerabilità SSL/TLS. Una delle funzioni più interessanti è quella dei break points, che permettono di intercettare e modificare le richieste dal browser prima che raggiungano l’applicazione web, testando così la validazione lato client e altre funzionalità di sicurezza.

Un altro punto di forza di ZAP è il fuzzing, una tecnica che genera input casuali per identificare bug e vulnerabilità. Questo metodo è particolarmente utile per testare la robustezza del software e individuare potenziali falle che potrebbero essere sfruttate da attori malevoli

Essendo uno strumento open source, ZAP è gratuito, eliminando i costi di licenza e rendendolo accessibile a tutti. Inoltre, il codice sorgente disponibile permette agli utenti di personalizzare e migliorare lo strumento secondo le proprie esigenze. La comunità che supporta ZAP è molto attiva, con frequenti aggiornamenti e una vasta gamma di plugin gratuiti che estendono le funzionalità dello strumento.

L’ultima versione di ZAP, la 2.15.0, è stata rilasciata recentemente, continuando la tradizione di due aggiornamenti annuali. Nonostante sia un progetto open source, ZAP è sostenuto da ZAProxy Ltd, una società no-profit che raccoglie fondi per lo sviluppo del progetto. Per chi necessita di assistenza personalizzata, è possibile acquistare consulenze specifiche.

ZAP supporta sia test automatizzati che manuali, consentendo agli utenti di scoprire e correggere le vulnerabilità in modo rapido ed efficiente. I risultati delle scansioni possono essere esportati in vari formati, come XML e HTML, permettendo una personalizzazione e filtraggio delle informazioni. Inoltre, ZAP offre la possibilità di confrontare i risultati di diverse sessioni di scansione per monitorare i progressi nella risoluzione delle vulnerabilità.

La comunità di ZAP è sempre disponibile per assistenza attraverso il ZAP User Group su Google Groups o il canale IRC dedicato. Questa rete di supporto, combinata con una ricca libreria di video tutorial su YouTube, rende ZAP uno strumento accessibile e utilizzabile anche dai meno esperti.

ZAP è uno strumento essenziale per qualsiasi analista di sicurezza informatica. La sua potente suite di strumenti, la facilità d’uso e la filosofia open source lo rendono un punto di riferimento nella sicurezza delle applicazioni web, aiutando gli utenti a mantenere le loro applicazioni sicure e protette da minacce esterne.

 

https://www.ictsecuritymagazine.com/articoli/zap-attack-web-app-open-source-scanner/

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