Il Master universitario di primo livello in “Cybersecurity, legislazione e gestione della sicurezza” dell’Università degli Studi Roma Tre propone una formazione specialistica post lauream sul tema della sicurezza cibernetica. Nello specifico, l’obiettivo è quello di far acquisire adeguati strumenti metodologici e competenze, teoriche e pratiche, a chi, nel settore pubblico o privato deve essere in grado di affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie, per comprendere, definire e risolvere questioni in tema di sicurezza cibernetica. La proposta didattica si fonda sull’interdisciplinarietà dei saperi, a fronte della eterogeneità delle conoscenze indispensabili per la prevenzione di eventuali situazioni di crisi, per la gestione di eventuali attacchi informatici, per il monitoraggio dei flussi economico-finanziari, per il contrasto al cybercrime.
Il Corso si articolerà in due parti. La prima, dal taglio teorico, sarà connotata dall’attività di docenza e seminariale, organizzate dal Dipartimento di Giurisprudenza e da quello di Ingegneria di Roma Tre, per analizzare questioni giuridiche sotto diversi profili – sovranazionali, penalistici, pubblicistici, amministrativi, di diritto industriale e di management-aziendale – e per approfondire le più delicate questioni relative agli algoritmi, ai sistemi informativi, all’internet delle cose, alle infrastrutture critiche e alla loro sicurezza. La seconda parte del corso, invece, avrà un taglio eminentemente pratico-operativo, per mezzo del coinvolgimento nell’attività di docenza di esperti della Guardia di Finanza, per l’esame delle questioni in materia economico-finanziaria relative al contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e della Polizia postale, per lo studio dei modelli teorici e delle prassi operative in tema di investigazione proattiva in rete, di contrasto al cybercrime, al cyberterrorismo, in tema di digital forensics. Si mira altresì a sviluppare competenze avanzate sul diritto delle nuove tecnologie e sul bilanciamento tra protezione delle banche dati e tutela dei diritti, con un focus sulle problematiche di più stringente attualità relative al crescente potere dei c.d. attori del capitalismo della sorveglianza e al rapporto tra sovranità statale e digitale.
Il Corso vuole offrire un bagaglio di strumenti indispensabili per la specializzazione nel campo della cybersecurity di funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni, di operatori delle Forze dell’ordine, di operatori nell’ambito della sicurezza economico-finanziaria o del settore bancario e creditizio, di esperti di crimini informatici, di professionisti e consulenti, in considerazione della sempre maggiore importanza della figura del Chief Information Security Officer (CISO) nell’organigramma aziendale.
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il percorso formativo è in grado di assicurare una preparazione adeguata sia dal punto di vista del quadro teorico di riferimento, che delle conoscenze pratico-applicative in materia di cybersecurity, al fine di specializzare operatori delle forze dell’ordine, professionisti e consulenti, esperti in crimini informatici, avvocati e funzionari amministrativi nel campo della cybersicurezza, nonché i futuri Chief Information Security Officer (CISO). Lo scopo del Master è quello di fornire gli strumenti adeguati a implementare le conoscenze dei partecipanti, tanto da un punto di vista teorico, quanto pratico-operativo, tenuto conto dell’apporto che in tal senso sarà fornito dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia postale, al fine di offrire una formazione che consenta di affrontare le sfide, anche professionali, del settore della cybersecurity nella realtà contemporanea, ove ai rischi tradizionali si aggiungono le numerose e sempre crescenti minacce cyber, con evidenti ripercussioni sul rapporto tra i diversi poteri e sulla tutela dei diritti fondamentali.
Descrizione modalità di svolgimento
Possono essere ammessi al Master, in qualità di uditori, soggetti non in possesso del diploma di laurea, per venire incontro alle esigenze di numerose figure professionali che si misurano quotidianamente con problemi relativi alla cybersecurity, ma che non hanno conseguito il titolo necessario all’iscrizione al Master. Tali uditori – selezionati anch’essi in base al curriculum vitae – potranno partecipare alle lezioni e alle attività didattiche organizzate nell’ambito del Master, senza sostenere le prove di verifica e la prova finale. Al termine verrà consegnato loro un attestato di partecipazione, senza riconoscimento di crediti formativi. Agli uditori si riconosce la riduzione del 25% della quota di iscrizione all’intero Master.
Requisiti di ammissione
– Scadenza delle domande di ammissione: Domande di ammissione entro il 10 gennaio 2025. Iscrizione entro il 20 gennaio 2025.
– Classi di laurea dei titoli di accesso e ogni altro requisito specifico: Laurea triennale, magistrale, specialistica o titolo di studio equipollente in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Ingegneria. In presenza di posti disponibili, si valuteranno, ai fini della ammissione, lauree conseguite presso Dipartimenti diversi da quelli sopra indicati, sulla base del percorso formativo dell’interessato.
– Criteri di selezione nel caso in cui le domande di ammissione superino il numero massimo di ammessi: Curriculum vitae ed eventuale colloquio.
– Procedure e criteri per il riconoscimento di crediti maturati dagli studenti nel corso degli studi universitari precedenti ai fini di una eventuale riduzione del percorso formativo e delle tasse d’iscrizione: Nessuno.
Numero di posti: 50
Durata prevista: 1 Anno
Crediti previsti: 60
Lingua di insegnamento: ITA
Modalità didattica: Prevalentemente Distanza
Per ulteriori informazioni visita la seguente pagina dell’Ateneo: