La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha sgominato una banda che operava truffe online attraverso dei raggiri effettuati mediante l’impiego di messaggi telefonici e chiamate.
La tecnica utilizzata era quella di carpire informazioni riservate dal punto di vista economico attraverso messaggi via cellulare. Una volta individuate le ignare vittime e averne accertato la titolarità di conti correnti, i truffatori inviavano loro un SMS, apparentemente proveniente dall’Istituto di Credito, che anticipava una chiamata telefonica motivata da un fantomatico accesso abusivo all’home banking da parte di terzi.
A distanza di pochi minuti dopo, l’utente riceveva realmente una chiamata da un finto operatore nel corso della quale veniva comunicata la presenza di un virus installato sul dispositivo mobile; a quel punto il finto l’operatore, seguendo una procedura ormai ampiamente consolidata, chiedeva alla vittima di spegnere e riaccendere il dispositivo al fine di formattare il sistema e ripristinare le nomali funzioni dell’apparato.
Attraverso tale operazione, in realtà, veniva installato sull’applicazione bancaria del dispositivo – telefono o computer – un dispositivo elettronico per mezzo del quale si rendeva possibile l’accesso al conto corrente della vittima.
I soldi prelevati venivano poi fatti confluire dai truffatori su carte di debito in modo da averne una immediata disponibilità.
Per i cittadini responsabili di questa truffa, tra cui alcuni italiani e stranieri originari del Marocco e della Costa d’Avorio, sono state emesse nei giorni scorsi 5 ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari da parte del GIP del Tribunale di Perugia su richiesta della Procura per il reato di truffa attraverso dei raggiri effettuati mediante l’impiego di messaggi telefonici o di chiamate.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia, sotto la direzione del Servizio Polizia Postale in collaborazione con i Compartimenti di Milano, Napoli, Bologna e Ancona.