Tracers in the dark – Randome House ed.
Un thriller affascinante ci fa scoprire i lati oscuri del web
“Tracers in the Dark” di Andy Greenberg è un’avvincente narrazione che ci trasporta nel cuore dei mercati neri digitali, illuminando i recessi una volta oscuri e apparentemente inaccessibili del mondo della criptovaluta, in particolare del Bitcoin. Con una prosa coinvolgente, Greenberg ci introduce a una nuova generazione di investigatori, dotati di una combinazione letale di abilità tecniche, forensi, finanziarie e pura determinazione, che hanno scoperchiato il velo di anonimato che avvolgeva i territori del denaro, delle droghe e della violenza sul web.
Attraverso un’analisi accurata e appassionante, l’autore ci conduce attraverso un labirinto digitale di crimine e inseguimenti, popolato da agenti federali, imprenditori danesi e una gamma variegata di personaggi dal passato turbolento. Con una padronanza senza pari della materia, Greenberg ci racconta una saga sorprendente di imperi criminali eretti e distrutti nel mondo oscuro della cripto-economia.
Una storia cruciale su Internet, il dark web e la polizia nell’era digitale, la ha definita Cyberscoop. Il libro dimostra con dettagli avvincenti e talvolta emozionanti come le forze dell’ordine, come l’unità investigativa criminale dell’IRS, abbiano sfruttato la potente tecnologia emergente per rintracciare la criptovaluta, che una volta sembrava anonima, direttamente alle porte di alcuni dei criminali più ricercati al mondo… Un mondo, quello delle criptovalute, tutto ancora da scoprire.
Greenberg aiuta il lettore a creare un suo percorso conoscitivo, delineando l’evoluzione di una disciplina completamente nuova. Dettagli tecnici e costruzione di una semantica adatta a entrare nei meandri del web danno corpo a un metodo originale per parlare di cyber security. “Tracers in the Dark” è, infatti, molto più di un semplice racconto di azione e avventura. È una riflessione profonda sulle dinamiche del potere e sulle implicazioni etiche e sociali di una tecnologia apparentemente neutrale come la blockchain.
L’autore solleva interrogativi provocatori sul comportamento dei criminali più audaci, se fossero convinti di rimanere al riparo dalle conseguenze delle proprie azioni. La tessitura del racconto è mirabile e ne fa un capolavoro di reportage investigativo che non solo cattura l’immaginazione del lettore, ma lo spinge a riflettere sulla complessità e le sfide della società digitale contemporanea. L’intreccio tra componente tecnologica, studio della criminalità, e pratica della giustizia è un ulteriore aspetto che fa riflettere. Indagare gli angoli oscuri del cyber spazio non è un esercizio arduo per addetti ai lavori, ma un “pezzo” della vita reale con cui dobbiamo imparare a fare i conti.
Il messaggio di Greenberg è molto chiaro, bisogna saper disporre la mente e il cuore ad accoglierlo.