Diversi militari americani della Marina hanno ricevuto per posta degli smartwatch né richiesti né comprati che potrebbero avere preinstallato software dannoso per il furto di dati. Il US Naval Criminal Investigative Service sta effettuando le dovute indagini.
La notizia arriva dopo che l’esercito aveva avvisato pubblicamente nel mese di giugno che “membri del servizio militare” avevano riferito di aver ricevuto i dispositivi per posta.
Al momento non è chiaro chi stia inviando gli Smartwatch sospetti, ma i dispositivi sono segni rivelatori di un controspionaggio e di una minaccia informatica. Quando vengono utilizzati, questo tipo di dispositivi si collegano automaticamente alle reti wireless e ai telefoni cellulari, “ottenendo l’accesso a una miriade di dati degli utenti”, ha affermato l’avviso della Divisione investigativa criminale (CID) dell’esercito.
Questi smartwatch potrebbero anche contenere malware che “garantirebbero al mittente l’accesso ai dati salvati, incluse informazioni bancarie, contatti e informazioni sull’account come nomi utente e password”, ha affermato l’advisory.
“Gli smartwatch, come qualsiasi dispositivo wearable, possono essere utilizzati dagli avversari per ottenere un’ampia raccolta di informazioni personali e rappresentare una minaccia alla sicurezza per i membri del servizio della U.S. Navy e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti”, ha comunicato il portavoce dell’NCIS Jeff Houston in una e-mail alla CNN, aggiungendo che in servizio i membri ricevono una formazione di controspionaggio per affrontare tali situazioni.
La portata dell’esposizione dell’esercito americano agli smartwatch sospetti non è chiara. Houston non ha commentato quanti membri del personale della Marina hanno ricevuto gli smartwatch, o chi potrebbe averli spediti, citando un’indagine in corso.
https://edition.cnn.com/2023/06/23/politics/navy-smartwatches-malware/index.html
