Condotta da Israele e altri 9 paesi tra cui l’Italia, la simulazione di un grande attacco informatico al sistema finanziario globale, iniziativa denominata “Collective Strength”, nel tentativo di rafforzare la cooperazione che potrebbe contribuire a minimizzare qualsiasi danno potenziale ai mercati e alle banche.
L’attacco informatico simulato si è sviluppato in 10 giorni, con dati sensibili emersi dal Dark Web insieme a notizie false che hanno causato il caos tra gli investitori e una corsa alle banche.
La simulazione prevedeva differenti tipologie di attacchi con impatto sui mercati globali dei cambi e delle obbligazioni, relativi alla liquidità, l’integrità dei dati e le transazioni tra importatori ed esportatori.
“Questi eventi stanno creando il caos nei mercati finanziari”, comunicava la voce narrante di un video mostrato ai partecipanti come parte della simulazione e visto da Reuters.
I funzionari del governo israeliano hanno spiegato che queste minacce sono possibili, come dimostrano molti cyber-attacchi di alto profilo già avvenuti contro grandi aziende o organizzazioni, e che l’unico modo per contenere eventuali danni è tramite la cooperazione globale in quanto l’attuale sicurezza informatica non è sempre abbastanza forte.
“Coloro che attaccano sono dieci passi avanti a chi si difende”, ha detto a Reuters Micha Weis, responsabile informatico finanziario del ministero delle Finanze di Israele.
I partecipanti all’iniziativa includevano funzionari del Tesoro di Israele, Stati Uniti, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Austria, Svizzera, Germania, Italia, Paesi Bassi e Thailandia, così come rappresentanti di Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale e Banca dei Regolamenti Internazionali.