Il gruppo Lapsus$ ha pubblicato una vasta raccolta di dati riservati che affermano di provenire da Samsung Electronics, il colosso sudcoreano di elettronica di consumo. La perdita arriva a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione da parte della gang di un archivio di dati rubati a Nvidia.
Nella nota pubblicata, Lapsus$ ha dapprima preso in giro sul rilascio dei dati Samsung con un’istantanea delle direttive C/C++ nel software Samsung, e successivamente ha pubblicato la seguente lista della fuga di notizie in arrivo, affermando che contiene “codice sorgente Samsung riservato” proveniente dalla violazione:
- codice sorgente per ogni Trusted Applet (TA) installato nell’ambiente TrustZone di Samsung utilizzato per operazioni sensibili (es. crittografia hardware, crittografia binaria, controllo accessi)
- algoritmi per tutte le operazioni di sblocco biometrico
- codice sorgente del bootloader per tutti i dispositivi Samsung recenti
- codice sorgente riservato di Qualcomm
- codice sorgente per i server di attivazione di Samsung
- codice sorgente completo per la tecnologia utilizzata per l’autorizzazione e l’autenticazione degli account Samsung, comprese le API e i servizi
Il gruppo di estorsioni ha suddiviso i dati trapelati in tre file compressi che si aggiungono a quasi 190 GB e li ha resi disponibili in un torrent che sembra essere molto popolare, con oltre 400 peer che condividono il contenuto. Lapsus$ ha anche dichiarato che avrebbe distribuito più server per aumentare la velocità di download.
Al momento non è chiaro se Lapsus$ abbia contattato Samsung per un riscatto. Se i dettagli trafugati fossero attendibili, Samsung avrebbe subito una grave violazione dei dati che potrebbe causare enormi danni all’azienda.
BleepingComputer ha contattato Samsung per una dichiarazione sulla fuga di dati di Lapsus$ e aggiornerà l’articolo quando la società risponderà.
