Il famoso portale di streaming musicale MixCloud è stato vittima di una importante violazione dei dati che ha avuto un potenziale impatto su oltre 20 milioni di utenti registrati. Mixcloud offre la possibilità a molti artisti emergenti di poter condividere i propri brani. Molti importanti Dj di fama internazionale hanno scelto questo canale per pubblicare alcune loro opere o interi Dj Set.
La violazione dei dati di MixCloudUn famoso cybercriminale, o gruppo che si firma con l’acronimo “A_W_S”, ha pubblicato sul dark web un annuncio con il quale metteva in vendita i dati di MixCloud $ 4.000, o circa 0,5 bitcoin (fonte GBhackers, secondo SecurityAffairs il prezzo si aggirerebbe intorno ai $ 2.000 per l’intero Dump).
Proprio per divulgare l’hack il gruppo o l’hacker ha contattato diversi media e ha fornito esempi di dati come prova della violazione.
Secondo una prima analisi di Motherboard la violazione si sarebbe verificata a novembre e sarebbe addirittura stata accertata l’autenticità dei i dati messi in vendita pubblicando un comunicato sul proprio sito.
“We received credible reports this evening that hackers sought and gained unauthorized access to some of our systems.” reads the security notice published by the company.”
Nomi utente, indirizzi e-mail e password codificate con l’algoritmo SHA256, date e paese di registrazione dell’account, data dell’ultimo accesso, indirizzo Internet (IP) e collegamenti alle foto del profilo.. Ancora sconosciuta la quantità in termini di Mb oggetto della violazione.
La violazione è stata comunicata al CTO di Mixcloud e al co-fondatore Mat Clayton e hanno dichiarato di aver sentito della violazione solo in un secondo momento e che si sarebbero impegnati a aprire una indagine interna.
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