Le aziende hanno cominciano a ribellarsi agli attacchi ransomware, preferendo perdere dati e subire disagi piuttosto che scendere a compromessi e pagare i riscatti. Dopo Luxottica, anche l’agenzia di stampa danese Ritzau, la più grande del paese, rifiuta il ricatto.
Luxottica ha scelto di notificare l’incidente alle autorità competenti e agli utenti che potrebbero essere stati coinvolti nel data leak. L’agenzia Ritzau, secondo Associated Press, ha deciso di rimanere offline almeno per un altro giorno pur di non pagare il riscatto. Per quest’ultima, tra l’altro, si trattava di una doppia estorsione. Gli attaccanti, infatti, prima di criptare le informazioni le avevano sottratte e poi avevano minacciato di pubblicarle così da aumentare il pressing sulla vittima. Stessa sorte, e decisione aziendale, di quanto accaduto a Luxottica.