Axios Italia, la società che sviluppa software per la gestione dei registri elettronici scolastici al 40% circa delle scuole italiane, è stata colpita da un attacco informatico. I server dell’azienda sono inaccessibili. In tilt i registri elettronici delle scuole. Niente compiti da fare per gli studenti. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta.
Il sistema informatico della società è fermo dallo scorso 3 aprile per un ransomware. Inizialmente si era parlato di “un improvviso malfunzionamento tecnico occorso durante la notte” per il quale era reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria, ma con il passare delle ore la situazione si è fatta più complessa.
In una successiva comunicazione pubblicata il 5 aprile, Axios Italia ha informato infatti che il disservizio è stato inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware all’infrastruttura.
“A seguito delle approfondite verifiche tecniche messe in atto da Sabato mattina in parallelo con le attività di ripristino dei servizi, abbiamo avuto conferma che il disservizio creatosi è inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware portato alla nostra infrastruttura”.
Successivamente la società ha pubblicato diverse comunicazioni per informare del ripristino di una serie di servizi, ciononostante il problema non è stato ancora risolto.
Axios Italia ha comunque fatto sapere che dagli accertamenti effettuati non risultano perdite e/o esfiltrazioni di dati. Sembrerebbe che non sarebbero state rubate informazioni sensibili sugli studenti, i loro voti e le loro famiglie.