Dopo l’inarrestabile ascesa dell’Intelligenza Artificiale (IA), il mondo del digitale si prepara alla prossima grande rivoluzione: i computer quantistici. Questa la visione del futuro di Amir Rapaport, fondatore e organizzatore di CyberTech Europe, evento in corso a Roma, secondo cui questi potenti strumenti potrebbero emergere nel giro di pochi anni, segnando una nuova era nella cybersecurity.
Un mondo trasformato dall’IA
Durante l’evento, Rapaport ha riflettuto sull’enorme cambiamento portato dall’IA. Solo tre anni fa, quando CyberTech Europe ha debuttato, l’Intelligenza Artificiale era appena agli albori. Oggi, invece, domina il settore. “L’IA ha cambiato le regole del gioco”, ha affermato, definendola un game changer che ha dato potere sia agli hacker, migliorando la capacità di creare attacchi sofisticati su larga scala, sia agli esperti di sicurezza, grazie alla possibilità di analizzare enormi quantità di dati con velocità impensabili e di coordinare attacchi su vasta scala con difese più solide.
Quantum: la prossima rivoluzione
Ma se l’IA è stata una rivoluzione, il quantum computing potrebbe superarla. Questi computer, con una potenza di calcolo senza precedenti, potrebbero rendere obsoleti gli algoritmi di sicurezza oggi considerati inviolabili, violandoli in pochi secondi. “Non sappiamo esattamente quando accadrà, forse fra cinque anni, forse dieci”. È una corsa contro il tempo. Tuttavia, una cosa è certa: la tecnologia quantistica sta arrivando, e sia le aziende che le istituzioni stanno già investendo per non farsi trovare impreparate.
Sovranità del cloud: una priorità strategica
Accanto alla sfida del quantum, un altro tema destinato a prendere sempre più spazio è la sovranità del cloud. Paesi e grandi imprese stanno iniziando a comprendere l’importanza di controllare autonomamente le proprie infrastrutture cloud per proteggere i dati più sensibili. “Il cloud non è più solo uno spazio di archiviazione, ma una parte integrante degli asset strategici,” ha concluso Rapaport.