Anitec-Assinform ha pubblicato il rapporto annuale “Il Digitale in Italia 2024”, pubblicazione annuale sull’andamento del digitale in Italia, condotta in collaborazione con NetConsulting cube. Il rapporto ha messo in luce come il settore digitale in Italia abbia continuato a crescere, superando la dinamica complessiva dell’economia. Nel 2023, il mercato digitale ha raggiunto un valore di 78,7 miliardi di euro e si prevede che toccherà i 91,6 miliardi di euro entro il 2027.
L’ICT sta diventando un pilastro fondamentale dell’economia italiana, non solo per la sua capacità di trasformare industrie, PA e costumi dei cittadini, ma anche per la sua potenzialità nel creare posti di lavoro e opportunità per talenti. Questo settore è ormai una fonte di valore per tutti e determinerà sempre più la competitività dell’Italia a livello globale. Tuttavia, esiste ancora una sfida: far comprendere l’importanza del digitale alle piccole e medie imprese che rischiano di restare ai margini di questa trasformazione epocale.
Nel 2023, il mercato digitale ha visto una crescita complessiva del 2,1%, con risultati variabili tra i diversi segmenti. I Servizi ICT hanno registrato l’aumento più significativo con un +9% (16,2 miliardi di euro), mentre il mercato dei Dispositivi e Sistemi ha subito un calo del 4,8%. In positivo anche i segmenti del Software e Soluzioni ICT (+5,8% e 9,1 miliardi di euro) e dei Contenuti e Pubblicità Digitali (+5,5% e 15,2 miliardi di euro). I Servizi di Rete TLC hanno visto una crescita minima dello 0,2%, segnando però un’inversione rispetto ai trend negativi degli anni precedenti.
Guardando al futuro, il mercato digitale italiano dovrebbe continuare a crescere con un tasso medio annuo del 3,9% tra il 2023 e il 2027. I principali motori di questa crescita saranno i Digital Enabler e i Digital Transformer, con un tasso medio annuo previsto dell’11,1%. Il valore delle soluzioni di Intelligenza Artificiale e Cognitive Computing è destinato a triplicare, grazie all’adozione sempre più diffusa da parte delle aziende e all’aumento dei casi d’uso in vari settori economici.
Il rapporto di quest’anno pone anche una forte attenzione sul tema della sostenibilità ambientale, evidenziando il doppio ruolo del digitale. Da un lato, può avere un impatto ambientale negativo, variabile a seconda dei diversi segmenti e delle loro posizioni nella catena del valore. Dall’altro, il digitale offre opportunità di progresso, promuovendo l’adozione di hardware e software efficienti dal punto di vista energetico.
Oltre ai dati di mercato, il rapporto approfondisce il legame tra digitalizzazione e sostenibilità, un tema sempre più centrale per la crescita economica, l’organizzazione aziendale e il raggiungimento degli obiettivi ambientali futuri.
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