La Blockchain oramai non può più considerarsi una tecnologia emergente. I suoi utilizzi, inizialmente finalizzati alla certificazione delle transazioni finanziarie, si sono espansi a settori come quello del Fashion e del Luxury. Si prevede un forte utilizzo nei prossimi anni anche in applicazioni molto più semplici con una marginalità economica evidentemente meno rilevante, ma soprattutto anche nella vita quotidiana. Un esempio molto banale è quello di un soggetto dell’informatica che ha adottato la blockchain per certificare tutti i suoi step del ciclo degli acquisti non solo quelli ad alta rilevanza ma proprio tutti; questo per creare una livello di Trust tra lui e i suoi fornitori. Anche la filiera alimentare si sta interessando all’applicazione della blockchain. Primo tra tutti, il settore dei vini di altissima qualità che ha utilizzato la blockchain per certificare tutto il ciclo di vita del vino, dalla produzione fino alla distribuzione vera e propria certificando ogni suo passaggio per evitare meccanismi di contraffazione del prodotto stesso.
La blockchain si sta affacciando anche a nuovi mercati emergenti quale quello della Cybersecurity come ci spiega Francesco Suffredini.