Al via la nuova edizione di Assinter Academy che sarà inaugurata il 4 maggio, il percorso di 10 mesi che prevede corsi di Alta Formazione e Ricerca con il sostegno di 9 prestigiosi Atenei italiani e delle più importanti aziende del mercato ICT presenti in Italia, per trovare anche le migliori soluzioni tecnologiche per la realizzazione delle misure del PNRR.
Un’iniziativa voluta da Assinter, l’associazione delle società pubbliche Ict in-house per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione regionale e in parte centrale, in collaborazione con università e aziende.
“Siamo pronti a collaborare alla realizzazione delle misure del PNRR dedicate alla digitalizzazione, come il Polo Strategico Nazionale per giungere al cloud federato, al rafforzamento della cybersicurezza nella Pubblica Amministrazione fino allo sviluppo del fascicolo sanitario elettronico 2.0 e alla creazione della piattaforma di telemedicina, con la massima attenzione alla protezione dei dati di noi italiani. La privacy non è un ostacolo all’innovazione tecnologica”, ha dichiarato Diego Antonini, presidente di Assinter Italia.
L’Academy 2023-2024 non sarà solo un centro di Alta Formazione e qualificazione delle competenze digitali per la PA ma anche un luogo di confronto permanente tra le comunità di innovatori coinvolte nell’attuazione della trasformazione digitale della PA e in particolare tra Società ICT in-House, centri scientifici e accademici e, in modalità precompetitivo, le più grandi aziende partner del mercato IT, ha comunicato Maria Cammarota, direttore generale di Assinter Italia, nel suo intervento.
L’Academy viene infatti realizzata con la collaborazione di partner scientifici e quest’anno si arricchisce di ulteriori università: Bocconi, LUISS, LUM, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Rome Business School, Università di Bari, Università di Bologna, Università Federico II di Napoli
La Academy sarà strutturata per dare un vero cambio di passo al modo con cui cittadini e Pubblica Amministrazione possono comunicare e comunicheranno in futuro. Per i vari appuntamenti, ci si avvarrà di due tipologie di partnership: una con le università, che rappresentano il fulcro operativo delle giovani menti che andranno a occupare posizioni di rilievo per il lavoro del domani. L’altra i cosiddetti soggetti precompetitivi, le organizzazioni protagoniste del mondo Ict che partecipano attivamente alle Academy.
Il pubblico di riferimento comprenderà manager operanti all’interno delle in-house Ict, figure tecnico-operative considerate alti potenziali all’interno delle in-house Ict, professionisti delle imprese private di settore, referenti delle Regioni, Amministrazioni territoriali e degli enti centrali. Dalla prima edizione del 2021 a quella odierna, sono nove le università che collaborano con l’accademia e 14 i partner. Il lancio della nuova edizione rende disponibile anche una nuova piattaforma online dove poter accedere ai materiali di ogni appuntamento.
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