Il colosso tecnologico nelle scorse ore, al fine di garantire il livello di sicurezza degli utenti e assicurare l’accesso trasparente alle app, ha annunciato una stretta nei confronti del Play Store.
L’azienda, comunicando tutti i progressi registrati durante il 2021 per raggiungere gli obiettivi di sicurezza attuali, ha informato di aver rimosso oltre 1,2 milioni di App che violano le norme del Play Store, di aver bannato 190mila account di sviluppatori e di aver anche chiuso 500mila account di sviluppatori inattivi e abbandonati.
Google ha informato che le modifiche alla policy interna dell’azienda hanno comportato la migrazione del 98% delle app ad Android 11 o versioni successive, il che si traduce in un accesso ridotto sia alle API che ai dati degli utenti.
Il colosso delle ricerche in Rete ha inoltre dichiarato di aver portato avanti l’impegno preso per rendere Android sicuro per le famiglie, disabilitando la raccolta di ID pubblicitario (AAID) e altri identificatori di dispositivo da tutti gli utenti in app rivolte esclusivamente ai bambini e fornendo agli utenti la possibilità di rimuovere del tutto il proprio ID pubblicitario.
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