La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha diramato un avviso relativo a una nuova campagna di phishing in corso veicolata attraverso false email e messaggi social realizzati indicando nel testo i nomi di vari rappresentanti degli organismi di Polizia.
I falsi messaggi sono scritti in diverse lingue, citano i nomi del Direttore Generale della Polizia Italiana, del Direttore della Polizia Postale, del Direttore dell’Europol e di altri rappresentanti delle forze dell’ordine e utilizzano il logo di Europol o della Polizia.
La truffa è perpetrata facendo leva sulla vittima circa un’inesistente indagine penale nei suoi confronti. Lo scopo è di causare agitazione nel destinatario, inducendolo a ricontattare i truffatori ed esponendosi in tal modo a successive richieste di pagamenti in denaro o comunicazione di propri dati personali.
La Polizia Postale raccomanda di diffidare da simili messaggi ricordando che nessun organo della Polizia contatta mai direttamente i cittadini attraverso email o messaggi per richiedere loro pagamenti in denaro o comunicazioni di dati personali dietro minaccia di procedimenti o sanzioni penali.