Un’indagine condotta da Onfido, azienda leader nel settore della sicurezza informatica, ha rivelato che l’Italia è uno dei principali obiettivi dei cybercriminali. Il rapporto Identity Fraud 2024 di Onfido evidenzia le carenze nella sicurezza antifrode del paese, per quanto riguarda i passaporti e le carte d’identità, documenti tra i 10 più attaccati dai criminali. In particolare, il passaporto italiano sembrerebbe essere il secondo documento più falsificato al mondo, preceduto solo da quello indiano.
Questa preoccupante scoperta è in linea con le tendenze del 2023, durante le quali le falsificazioni di documenti digitali, specialmente delle carte d’identità nazionali, sono aumentate del 18%, rappresentando un incremento di cinque volte rispetto al 2021. In Italia, gli attacchi mirati alle carte d’identità nazionali costituiscono addirittura l’81% di tutte le frodi documentali.
Un elemento chiave nella semplicità del processo di falsificazione dei documenti è l’accessibilità crescente agli strumenti di intelligenza artificiale. Questi strumenti consentono la manipolazione rapida ed economica di immagini digitali, facilitando il processo di falsificazione.
Simon Horswell, manager di Onfido, sottolinea che “la convergenza di documenti d’identità autentici e a basso costo sul Dark Web con strumenti di intelligenza artificiale generativa più semplici e gratuiti, ha dato vita a un vero paradiso per i criminali”. Horswell afferma: “Creare attacchi convincenti su vasta scala con un semplice clic non è mai stato così facile per i malintenzionati, che sempre più frequentemente sfruttano l’AI per colpire in modo massivo”.
Di fronte a questa minaccia crescente, diventa essenziale trovare soluzioni efficaci per impedire che la criminalità informatica aumenti a dismisura fino a sfuggire al controllo delle autorità competenti. Secondo Horswell, una risposta utile potrebbe essere l’adozione di un’IA difensiva addestrata sui più recenti vettori di attacco. Il Fraud Lab di Onfido è attualmente impegnato nello sviluppo di un modello di intelligenza artificiale progettato per rilevare le frodi documentali e contribuire significativamente alla riduzione della loro diffusione.
