A partire dal 21 novembre 2023, le nuove norme di tutela dei minori sul web, come previsto dalla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), sono entrate in vigore in Italia. L’Autorità ha reso obbligatorio per tutti gli operatori telefonici attivare un sistema di parental control sulle SIM intestate ai minori.

La delibera Agcom, nota come 9/23/CONS e adottata il 25 gennaio 2023, ha definito i requisiti minimi per i Sistemi di Controllo Parentale (SCP) e le modalità di realizzazione degli stessi. Questi sistemi mirano a limitare o bloccare l’accesso a contenuti online inappropriati per i minori, come pornografia, violenza, armi, droghe, e altro.

Le Linee guida dell’Autorità stabiliscono:

  • Obbligo di Fornitura: Gli Internet Service Provider (ISP), qualsiasi sia la tecnologia utilizzata per l’erogazione del servizio, devono mettere a disposizione dei consumatori Sistemi di Controllo Parentale, ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto.
  • Gratuità del Servizio: Gli ISP devono offrire gratuitamente i Sistemi di Controllo Parentale ai consumatori e non possono imporre costi correlati all’attivazione, alla disattivazione, alla configurazione o al funzionamento degli stessi. La fornitura dei Sistemi di Controllo Parentale non può essere vincolata alla sottoscrizione di qualsiasi servizio accessorio a pagamento.
  • Pre-attivazione: I Sistemi di Controllo Parentale devono essere inclusi e attivati nelle offerte dedicate ai minori. Sulle altre offerte i Sistemi di Controllo Parentale devono essere resi disponibili come attivabili da parte dell’utente. I soggetti che possono eseguire le operazioni di disattivazione, riattivazione e configurazione sono i maggiorenni, titolari del contratto, e coloro che esercitano la potestà genitoriale sul minore.
  • Assistenza ai Clienti: gli ISP devono pubblicare sui propri siti web guide chiare ed esaustive per l’utilizzo dei Sistemi di Controllo Parentale e offrire assistenza gratuita per la loro attivazione, disattivazione e configurazione attraverso call center ove selezionato dal consumatore secondo la vigente regolamentazione.
  • Pubblicità: i fornitori di servizi di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche devono assicurare adeguate forme di pubblicità dei Sistemi di Controllo Parentale pre-attivati, in modo da assicurare che i consumatori possano compiere scelte informate. In particolare, i Sistemi di Controllo Parentale dovranno essere pubblicizzati sui siti web degli ISP, nelle carte dei servizi e con campagne di comunicazione mirate.

Le categorie di contenuti soggetti a controllo includono adulti, gioco d’azzardo, armi, violenza, odio, discriminazione, e pratiche dannose per la salute.

Gli operatori telefonici italiani hanno risposto all’obbligo attivando automaticamente il parental control per i minori, offrendo gratuitamente sistemi di filtraggio internet precedentemente disponibili solo a pagamento. Inoltre, è possibile attivare manualmente il parental control su SIM non intestate a minori, ma utilizzate da giovani sotto i 18 anni.

Per attivare il parental control, gli utenti devono utilizzare l’applicazione di gestione dell’abbonamento del proprio operatore telefonico (come MyTim, MyFastweb o My Vodafone). Alcuni operatori, come Iliad, offrono gratuitamente un’app specifica, nel caso McAfee Safe Family, che include il parental control.

Si consiglia agli utenti di contattare il proprio operatore telefonico per ulteriori informazioni e istruzioni dettagliate sull’attivazione del parental control.

Per informazioni più dettagliate si rimanda al testo della delibera n. 9/23/CONS e alle Linee guida allegate.

 

https://www.agcom.it/documents/10179/32201180/Comunicazione+08-11-2023/4e1ea6b7-1690-4f84-8058-221f3a2d6373?version=1.0

https://tg24.sky.it/tecnologia/2023/11/21/parental-control-come-attivare

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