L’organo consultivo sull’intelligenza artificiale del Segretario generale delle Nazioni Unite ha presentato il suo report intermedio dal titolo “Governing AI for Humanity”, mirato a rafforzare la governance internazionale dell’intelligenza artificiale (IA). Il documento suggerisce un allineamento più stretto tra le norme internazionali e lo sviluppo e l’implementazione dell’IA.
L’elemento centrale del report è una proposta per rafforzare la governance internazionale dell’IA svolgendo sette funzioni critiche, tra cui l’analisi dei rischi, il sostegno alla collaborazione internazionale sui dati, la capacità di calcolo e il talento, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Include anche raccomandazioni per rafforzare la responsabilità e garantire una partecipazione equa a tutti i paesi.
Il documento è attualmente in consultazione pubblica, con la possibilità per individui e organizzazioni di partecipare fornendo i propri commenti. Il report finale sarà pubblicato prima del Summit of the Future nell’estate del 2024.
Principi guida
Il report individua i seguenti principi che dovrebbero guidare la formazione di nuove istituzioni di governance globale dell’IA:
- Inclusività: tutti i cittadini, compresi quelli del Sud del mondo, dovrebbero essere in grado di accedere e utilizzare in modo significativo gli strumenti di intelligenza artificiale.
- Interesse pubblico: la governance dovrebbe andare oltre il principio di non nuocere e definire un quadro di responsabilità più ampio per le aziende che costruiscono, distribuiscono e controllano l’intelligenza artificiale, nonché per gli utenti a valle.
- Centralità della governance dei dati: la governance dell’intelligenza artificiale non può essere separata dalla governance dei dati e dalla promozione dei dati comuni.
- Universale, interconnessa e multilaterale: la governance dell’IA dovrebbe dare priorità al consenso universale da parte dei paesi e delle parti interessate. Dovrebbe sfruttare le istituzioni esistenti attraverso un approccio di rete.
- Diritto internazionale: la governance dell’IA deve essere ancorata alla Carta delle Nazioni Unite, al diritto internazionale sui diritti umani e agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Funzioni istituzionali
L’organo consultivo ha identificato diverse funzioni cruciali per la governance dell’intelligenza artificiale (IA). Queste comprendono la valutazione regolare dello stato e della direzione dell’IA, l’armonizzazione degli standard e dei framework di gestione della sicurezza e dei rischi, la promozione della collaborazione internazionale multistakeholder per potenziare le regioni del Sud del mondo, il monitoraggio dei rischi, il coordinamento delle risposte alle emergenze e lo sviluppo di norme vincolanti sulla responsabilità. La realizzazione di ciascuna di queste funzioni richiede la cooperazione internazionale di tutte le parti coinvolte.
Consultazioni aperte
L’organo consultivo sull’intelligenza artificiale e i suoi membri si impegneranno con tutte le parti interessate nei prossimi mesi. Gli individui, i gruppi e le organizzazioni sono incoraggiati a fornire feedback tramite il modulo online.
La scadenza per la presentazione online è il 31 marzo 2024, con la possibilità di interazioni successive con il segretariato dell’organo consultivo. I contributi, così come altre consultazioni e ricerche condotte dalle Nazioni Unite, potranno essere presi in considerazione nello sviluppo del report finale.
https://www.un.org/ai-advisory-body