Il registrar di domini Namecheap sta comunicando via e-mail ai clienti registrati in Russia che non fornirà loro più servizi a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
“Purtroppo, a causa dei crimini di guerra del regime russo e delle violazioni dei diritti umani in Ucraina, non forniremo più servizi agli utenti registrati in Russia”, si legge nelle e-mail inviate oggi dalla società.
“Anche se siamo solidali con il fatto che questa guerra potrebbe non influenzare le tue opinioni o opinioni sulla questione, il fatto è che il tuo governo autoritario sta commettendo violazioni dei diritti umani e si sta impegnando in crimini di guerra, quindi questa è una decisione politica che abbiamo preso e resteremo a guardare”.
Namecheap ha anche chiesto agli utenti russi di spostare fino al 6 marzo i loro domini di primo livello su altri provider e ha offerto aiuto a coloro che chiedevano assistenza per il trasferimento.
La società ha informato che tutti i domini interessati sarebbero stati automaticamente configurati per visualizzare 403 errori HTTP proibiti.
“Se possiedi domini di primo livello con noi, ti chiediamo di trasferirli a un altro provider entro il 6 marzo 2022”, ha aggiunto Namecheap.
“Inoltre, e con effetto immediato, non sarai più in grado di utilizzare Namecheap Hosting, EasyWP e Private Email con un dominio fornito da un altro registrar nelle zone .ru, .xn--p1ai (рф), .by, .xn –90ais (бел) e .su.”
“Tutti i siti Web si risolveranno in 403 Forbidden, tuttavia, puoi contattarci per assisterti con il trasferimento a un altro provider”.
Il CEO di Namecheap ha comunicato ai russi alterati per la decisione dell’azienda che hanno molti altri fornitori che possono scegliere per ottenere gli stessi servizi.
“Non abbiamo bloccato i domini, stiamo chiedendo alle persone di trasferirsi. Ci sono molte altre scelte là fuori quando si tratta di servizi infrastrutturali, quindi questo non è ‘deplatforming’”, ha spiegato il CEO di Namecheap Richard Kirkendall.
“Le persone che si stanno arrabbiando devono indicarlo alla causa, il loro stesso governo. Se è necessario più tempo di grazia perché alcuni si muovano, lo forniremo”.
