Pubblicato il nuovo “Mobile Security Report 2021” di Check Point Software, lo studio che esamina le ultime minacce emergenti che prendono di mira i dispositivi mobili aziendali e offre una panoramica completa delle principali tendenze relative al malware mobile, alle vulnerabilità dei dispositivi e agli attacchi informatici degli stati-nazione e indica come le organizzazioni possono proteggersi dalle complesse minacce mobili.
Secondo il rapporto, nel 2020, il 97% delle organizzazioni ha affrontato minacce mobili che utilizzavano vari vettori di attacco, il 46% aveva almeno un dipendente che scaricava un’applicazione mobile dannosa e almeno il 40% dei dispositivi mobili del mondo è intrinsecamente vulnerabile agli attacchi informatici
Il passaggio al lavoro remoto di massa ha reso i dispositivi mobili uno strumento aziendale fondamentale poiché i dipendenti remoti utilizzano sempre più i loro smartphone per accedere alle risorse aziendali ed eseguire attività lavorative critiche. L’IDC prevede che entro il 2024 questa tendenza aumenterà: i lavoratori mobili rappresenteranno quasi il 60% della forza lavoro totale degli Stati Uniti. Per garantire la sicurezza dei dati aziendali, la protezione della forza lavoro mobile è entrata a livelli critici.
Il rapporto copre le ultime minacce ai dispositivi mobili aziendali, dalle app dannose agli attacchi ransomware e, per la prima volta, gli attacchi che sfruttano la gestione dei dispositivi mobili aziendali.
I punti salienti del Mobile Security Report 2021 di Check Point includono:
- Tutte le aziende a rischio di attacchi mobili: quasi tutte le organizzazioni hanno subito almeno un attacco malware mobile nel 2020. Il 93% di questi attacchi ha avuto origine in una rete di dispositivi che tentava di indurre gli utenti a installare un payload dannoso tramite siti Web o URL infetti o di rubare le credenziali degli utenti.
- Quasi la metà delle organizzazioni colpite da app mobili dannose: il 46% delle organizzazioni aveva almeno un dipendente che scaricava un’applicazione mobile dannosa che ha minacciato le reti e i dati della propria organizzazione nel 2020.
- Quattro cellulari su dieci a livello globale sono vulnerabili: la ricerca di Check Point su Achilles ha mostrato che almeno il 40% dei dispositivi mobili del mondo è intrinsecamente vulnerabile agli attacchi informatici a causa di difetti nei loro chipsets e necessita di patch urgenti.
- Malware mobile in aumento: nel 2020 Check Point ha riscontrato un aumento del 15% nell’attività dei trojan bancari, in cui le credenziali di mobile banking degli utenti rischiano di essere rubate. Gli autori delle minacce hanno diffuso malware mobile, inclusi Trojan Mobile Remote Access (MRAT), trojan bancari e dialer premium, spesso nascondendo il malware in app che affermano di offrire informazioni relative a COVID-19.
- I gruppi APT prendono di mira i dispositivi mobili: i cellulari degli individui sono un bersaglio molto interessante per vari gruppi APT, come Iran’s Rampant Kitten, che ha condotto attacchi mirati elaborati e sofisticati per spiare gli utenti e rubare dati sensibili.
“Il Mobile Security Report 2021 si basa sui dati effettivi del 2020 raccolti dalle organizzazioni che utilizzano Check Point Harmony Mobile, la soluzione Mobile Threat Defense di Check Point, dalle indagini di Check Point Research (CPR) e ThreatCloud, il database di informazioni sulle minacce di Check Point. I dati sono stati ulteriormente arricchiti dalla tecnologia avanzata del motore AI per darti una precisione su cui puoi fare affidamento per costruire la tua sicurezza mobile”.
Il rapporto completo è scaricabile al seguente link: https://pages.checkpoint.com/mobile-security-report-2021.html