Una banda criminale sta prendendo di mira i conducenti che parcheggiano in divieto di sosta a Milano attraverso una nuova truffa sofisticata. I malintenzionati posizionano falsi preavvisi di verbali con tanto di logo del Comune e il riferimento all’articolo 157 del Codice della strada sui parabrezza delle auto. La Polizia Locale ha lanciato l’allarme, avvertendo di non scansionare il QR Code presente sul foglietto.
Coloro che cadono nella trappola inquadrando con lo smartphone la matrice di moduli neri vengono reindirizzati a un sito fake della Polizia di Stato, il quale richiede il numero di targa per caricare un’altra pagina. Qui, viene chiesto di pagare una presunta multa di 12,50 euro tramite carta di credito Visa o Mastercard (o PayPal). I dati vengono richiesti da un sito web registrato in Ucraina, con il rischio di essere vittime di phishing, un furto di dati che può portare alla sottrazione di denaro subito o successivamente. Inoltre, vengono richiesti indirizzo mail e cellulare.
La truffa sfrutta un equivoco, poiché in passato il Comune ha introdotto veri preavvisi di verbali di divieto di sosta con QR Code (così come in altre città), successivamente revocati proprio per evitare raggiri. La Polizia Locale consiglia di contattarli in caso di sospetto, sottolineando che una multa reale per divieto di sosta non ammonta a 12,50 euro. Inoltre, il falso preavviso indica uno sconto del 50% entro cinque giorni, mentre il reale è del 30%. Infine, la data indicata sui foglietti è ottobre e novembre 2024, indicando un piano a lungo termine dei truffatori. Coloro che hanno fornito dati al sito fraudolento sono invitati a segnalarlo alle autorità e al proprio istituto di credito.