È in corso anche in Italia una campagna di phishing che sfrutta come esche gli aiuti umanitari ONU e la crisi in Ucraina. Una falsa ONG chiede donazioni in criptovaluta per “continuare ad aiutare” la popolazione locale ucraina.
Nel testo della e-mail, formalmente inviata da una falsa ONG che imita le Nazioni Unite, vengono richiesti soldi per continuare a fornire aiuti ai bambini, alle donne, ai genitori e agli anziani malati che non vogliono abbandonare il loro Paese dopo l’invasione russa. All’interno della e-mail vengono forniti gli indirizzi dei wallet BTC, ETH E USDT, giustificando falsamente che si tratta dell’“unico modo attualmente per effettuare transazioni veloci e scongiurare gli inconvenienti che abbiamo riscontrato con i sistemi bancari inattivi”.
Questa ONG non esiste, così come il suo “media manager”. Si tratta di una truffa per rubare denaro e farlo sparire, trasferendolo su altri conti non rintracciabili.