Dal 7 al 9 aprile, il Cybersecurity National Laboratory (CINI – National Interuniversity Consortium for Informatics) ospiterà la quinta edizione di ITASEC (Italian Conference on CyberSecurity), la principale conferenza nazionale annuale sulla cybersecurity.
L’edizione 2021 sarà una conferenza completamente digitale dal 7 aprile al 9 aprile 2021.
L’evento, che si terrà per la prima volta interamente gratuitamente e online, riunirà ricercatori e professionisti del mondo accademico, industriale e governativo per discutere le sfide emergenti e le esigenze consolidate nel campo della sicurezza informatica.
Il ricco programma includerà diverse sessioni scientifiche e generali che affronteranno le più ampie questioni della cybersecurity, dal campo della cyber diplomazia ai cyber-rischi in ambito aerospaziale, esplorando anche il ruolo delle donne in questo mercato in espansione e la protezione degli asset strategici per la sicurezza nazionale.
Accanto alle sessioni che immaginano il futuro, ampio spazio sarà dedicato alle esperienze che caratterizzano la nostra conoscenza della rete e il modo in cui ci interfacciamo: dalla tecnologia 5G alle attività che promuovono uno spazio virtuale Europeo più sicuro.
ITASEC21 offrirà anche l’opportunità di raccogliere le esperienze e la visione degli sponsor (Accenture, aizoOn, Blu5 group, Bv Tech, Cisco, Exabeam, Exprivia, Leonardo, Microsoft Italia e Minsait sono i Platinum; 7Layers e Tiesse il Gold; Hermes bay as Silver) sul mondo della sicurezza informatica da un punto di vista aziendale.
ITASEC21 includerà:
- Workshop Day: 7 aprile
- Conferenza: 8-9 aprile
Il Workshop Day sarà composto da:
- Workshop scientifici e tematici, che riuniscono specialisti su argomenti caldi e avanzati nella sicurezza informatica.
La conferenza includerà due tracce principali:
- Percorso scientifico e tecnico, con contributi scientifici e tecnici su tutti gli aspetti della cybersecurity, inclusi temi caldi interdisciplinari e multidisciplinari;
- Traccia degli stakeholder, che includerà discorsi principali, discorsi su invito, discorsi sulla visione, pannelli e sessioni speciali.
Come di consueto, ITASEC21 ospiterà anche un panel sul “National Cyber Perimeter” italiano, ancor più essenziale all’indomani di una crisi sanitaria a cui il Paese ha risposto dimostrando grandi capacità organizzative per preservare sia il mondo dell’industria che quello accademico, grazie proprio all’utilizzo del digitale e del telelavoro.
“Nonostante le difficoltà tecniche e organizzative che comporta un evento che nasce per svolgersi in presenza, abbiamo scelto di organizzare al meglio ITASEC possibile anche se online, consapevoli delle responsabilità che derivano dall’entusiasta partecipazione alla scorsa edizione, ad Ancona – secondo Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale Cybersecurity –Anche se è impossibile replicare le occasioni di incontro e condivisione tipiche di ITASEC, stiamo lavorando duramente per sviluppare uno spazio che sia prima di tutto la risposta virtuale ai padiglioni e ai corridoi che da anni raccolgono decine di volontari, esperti , ricercatori e rappresentanti del mondo industriale. Dopo quattro location d’eccezione, che ci hanno permesso di portare la cultura della sicurezza informatica in tutta Italia, per quest’anno la rete sarà la nostra vera casa, nella speranza di poter mantenere viva l’attenzione su un tema così centrale aspettando con ansia la sesta edizione di ITASEC, ancora una volta in presenza, a Roma”.
