Il Consiglio europeo ha approvato una dichiarazione ufficiale sull’applicazione del diritto internazionale al cyberspazio. Questo passo rappresenta un’importante affermazione dell’idoneità del diritto internazionale come base per regolare le attività digitali e garantire che gli stati rispettino obblighi e regole quando svolgono attività nel cyberspazio.
Nel documento, l’Unione Europea evidenzia l’incremento di comportamenti ostili nel cyberspazio, come attacchi ransomware sempre più sofisticati e dannosi. Tali minacce rappresentano un pericolo significativo per il funzionamento delle società e delle economie europee, ma il cyberspazio, ribadisce la dichiarazione, non è un terreno senza regole.
Il rispetto del quadro ONU per un comportamento responsabile degli stati nel cyberspazio è considerato essenziale per mantenere la stabilità, la pace e la sicurezza a livello internazionale. L’UE e i suoi stati membri ribadiscono il loro impegno nell’applicare il quadro ONU che regola i comportamenti responsabili nel cyberspazio. Tale quadro, approvato per consenso e riaffermato più volte dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), sottolinea che il diritto internazionale, inclusi la Carta delle Nazioni Unite, il diritto umanitario internazionale e i diritti umani, è pienamente valido e applicabile anche al cyberspazio.
L’UE e i suoi stati membri continueranno a collaborare con i partner globali per creare un meccanismo ONU permanente e inclusivo, con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili degli stati nel cyberspazio. Questo Programma d’azione punta a rafforzare la resilienza e la trasparenza a livello globale, migliorando la prevedibilità delle azioni degli stati nel cyberspazio. In parallelo, l’UE continuerà a offrire supporto ai paesi terzi con iniziative di formazione e sviluppo delle capacità, aiutandoli a definire una posizione chiara sull’applicazione del diritto internazionale alle attività digitali.
L’adozione del documento rafforza l’impegno europeo a costruire un cyberspazio sicuro e regolato dal diritto, dimostrando che la cooperazione internazionale può produrre risultati concreti in un’era sempre più digitale.
Questa è la prima volta che l’UE e i suoi stati membri hanno adottato una dichiarazione dedicata all’applicazione del diritto internazionale nel cyberspazio. La dichiarazione si basa sul quadro di comportamento responsabile degli stati, approvato più volte dall’UNGA, e si inserisce negli sforzi dell’ONU, in particolare nel lavoro dell’OEWG (2021-2025) istituito dalla risoluzione A/RES/75/240. Ad aprile 2024, l’EEAS ha presentato un non-paper all’HWPCI sull’argomento, che ha portato a un testo condiviso il 4 novembre 2024, poi approvato definitivamente dal COREPER il 13 novembre.