Dakar, Senegal. I posti inattesi!
A volte, la vita da imprenditore e fondatore di imprese può portarti in posti inattesi! Recentemente, ho trascorso una settimana a Dakar, in Senegal, Africa dell’ovest, per un progetto di formazione dei responsabili della sicurezza informatica dell’Ufficio Imposte, per la protezione dai cyber attacchi dell’infrastruttura di rete e degli applicativi online. Come in molti paesi, anche le aziende senegalesi stanno confrontandosi con la crescente minaccia mondiale rappresentata dal cyber crimine e con l’impellente necessità di proteggere i propri asset digitali per poter lavorare online in piena sicurezza.
L’inarrestabile crescita degli attacchi cyber
Abbiamo la tendenza a pensare al cyber crimine come a una minaccia occidentale. Ma in realtà, incombe anche nelle nazioni in via di sviluppo, dove il progresso è accelerato e la tecnologia tende a procedere a balzi. A partire dai cyber criminali, gli agenti governativi e gli hacktvisti che sferrano attacchi DDoS, per arrivare allo spionaggio industriale, la raccolta di informazioni e i tentativi di sottrarre informazioni sensibili, in tutto il mondo le aziende si stanno confrontando con la crescita del cyber crimine. Secondo Forbes, i costi del cyber crimine raggiungeranno i 2 trilioni entro il 2019.
Dakar – grande centro di scambio per l’Africa occidentale
La repubblica del Senegal, il paese africano più a ovest, si trova fra la Guinea-Bissau e la Mauritania e si affaccia sull’Atlantico del Nord, con una costa e delle spiagge bellissime. Qui gli affari sono in pieno fermento: il Senegal è ritenuta una democrazia solida e pacifica, specie se paragonata a molte altre nazioni africane. Nel 2016, un referendum costituzionale ha introdotto un limite di 5 anni per il mandato presidenziale e un massimo di due mandati consecutivi.
La capitale del Senegal è Dakar, oggi uno dei maggiori centri di scambio dell’Africa occidentale. Per rinforzare questa posizione strategica, il Governo si sta impegnando in una enorme rivoluzione digitale guidata dai servizi online (e-services). Aziende e cittadini potranno a breve pagare le tasse online, da qualsiasi posto, qualsiasi device e in qualsiasi momento! Con l’esempio, il Senegal si pone alla guida della rivoluzione digitale africana.
E-confini senza conflitti
Una volta atterrati all’aeroporto internazionale Leopold Sedar Senghor, il processo di controllo passaporti è rapido e liscio. Lettori di impronte digitali, scanner di passaporti digitali e di bagagli accompagnano verso l’uscita dall’aeroporto. Il livello di sicurezza sembra molto alto.
Interagendo con gli abitanti del posto
Ho preso un taxi dall’aeroporto: molti taxi africani sono dipinti di giallo ed è facile distinguerli. Volevo provare l’esperienza del contrattare, abitudine tipica in Africa dove il prezzo è relativo e può essere sempre negoziato.
Il mio stile di negoziazione, improntato all’idea win-win, mi pone in posizione ottimale. Mi siedo davanti, per ottenere il più possibile dal tassista e fare buon uso del mio francese. In breve, ottengo uno sconto, e queste sono soddisfazioni!
Partiti con il piede giusto, e con il mio francese in grande spolvero, il tassista sente l’accento inglese e immediatamente cambia lingua. È desideroso di mostrare le sue abilità e io sono ben felice di farlo contento. Lo parla bene, fluidamente. “Come mai parli un così buon inglese?” chiedo. “Non l’ho studiato. L’ho imparato parlando con la gente che prendo qui all’aeroporto.”
Il boom di Internet
Si percepisce la forte spinta che ha avuto la connessione internet qui. Sul telefono ho 4g. La connessione è molto veloce. I tempi di risposta sono trascurabili. Dovunque mi volti, le persone sono al telefono. Chattano, navigano sui social, mandano messaggi. È evidente che qui a Dakar la connessione non è un problema.
Difesa in profondità. Difesa per livelli.
Ritorniamo allo scopo del mio viaggio: formare i responsabili della sicurezza dell’Ufficio Imposte senegalese e aiutarli a pianificare, progettare e implementare un’infrastruttura sicura per accompagnare la trasformazione digitale.
Per rendere disponibili online i vari servizi governativi attraverso un portale web, è necessario rendere l’infrastruttura di rete e applicativa molto veloce, sicura e sempre disponibile. Per farlo, c’è bisogno di data center nazionali capaci di sostenere la richiesta crescente e mettere quindi aziende e cittadini in condizione di aggiornare le loro tasse online. Ovviamente, tutto questo comporta anche i rischi comunemente associati ai servizi online e di e-commerce.
Ed è proprio per questo che mi trovo qui, nella veste di consulente di sicurezza in una delle mete più esotiche che abbia mai visitato.
È evidente che Dakar significa affari. Dove c’è una connessione e un servizio online, presto ci saranno anche i cyber criminali. Ma riconoscendo e affrontando in anticipo le potenziali minacce, le organizzazioni senegalesi saranno preparate e pronte. E se avranno bisogno di un supporto extra, sarò ben lieto di tornare!
Marco Essomba, CTO, iCyber-Security Group Ltd