I supermercati Bennet, catena comasca della grande distribuzione, sono finiti nel mirino degli hacker. L’attacco risale al 2 giugno. Sospesi in via cautelativa i pagamenti online. Dati dei clienti al sicuro.
Dalla sera del 2 giugno, i clienti che volevano acquistare i prodotti sul sito ufficiale non hanno potuto eseguire i pagamenti digitali. Secondo quanto appreso dal Corriere, che ha avuto conferma dell’attacco da fonti qualificate, gli hacker avrebbero chiesto un riscatto alla società.
L’azienda ha immediatamente precisato in un comunicato che, in conseguenza dell’attacco, ha deciso di “sospendere, in ottica cautelativa, il regolare funzionamento di alcuni servizi correlati all’infrastruttura tecnologica”. Altresì, oltre a informare le autorità italiane competenti, si è rivolta anche a esperti internazionali per adottare “una serie di interventi volti a ripristinare la regolare operatività dei sistemi informatici nel più breve tempo possibile e, al contempo, aumentare ulteriormente gli elevati standard di sicurezza che già la contraddistinguono”.
Nel comunicato la società ha comunicato che i dati dei clienti sono al sicuro: “Bennet desidera rassicurare i propri clienti sul fatto che, sulla base di quanto emerso finora dalle attività di analisi e ripristino in corso, non risultano impatti che possano afferire all’area di riservatezza relativa ai dati dei clienti. L’azienda informa infine che tutti i punti vendita sono sempre stati pienamente operativi, fatta eccezione per alcuni servizi accessori e l’area e-commerce, che sono stati momentaneamente sospesi in forma cautelativa”.
Al momento sul sito web l”azienda ha pubblicato un avviso alla clientela: “i servizi di bennetdrive e bennet a casa non sono al momento disponibili. Ci scusiamo per il disagio, ripristineremo i servizi il prima possibile”, comunicando il servizio clienti da contattare per ulteriore supporto.
