Le reti private virtuali (VPN) sono diventate strumenti digitali essenziali per la sicurezza e la privacy online degli utenti Internet in tutto il mondo. Tuttavia, l’adozione e l’utilizzo delle VPN variano notevolmente tra paesi e regioni.
Secondo l’ultimo aggiornamento del Global VPN Adoption Index di Atlas VPN, le applicazioni VPN sono state scaricate complessivamente 328 milioni di volte. Il Qatar guida la classifica con quasi il 70% della sua popolazione che ha scaricato un’app VPN, seguito dagli Emirati Arabi Uniti e da Singapore.
Per avere una prospettiva chiara sull’attuale tasso di adozione delle VPN nel mondo, il team di ricerca di Atlas ha analizzato i download delle applicazioni VPN in 86 paesi selezionati, utilizzando dati estratti dal Google Play Store e dall’App Store di Apple tramite il servizio AppTweak. I dati di download includono le principali 45 provider VPN e indicano la percentuale della popolazione del paese che ha effettuato il download di tali applicazioni durante il periodo specificato.
L’ampia adozione delle VPN in Qatar è attribuibile principalmente alla presenza di una vasta popolazione di lavoratori immigrati, principalmente dal Sud-Est asiatico e dall’Africa, che rappresentano quasi l’80% della popolazione totale del paese. Questi gruppi di immigrati utilizzano spesso le VPN per accedere alle informazioni dai loro paesi d’origine che potrebbero essere limitate in Qatar.
Gli Emirati Arabi Uniti mantengono una posizione prominente ai primi posti della classifica. Il fattore trainante dietro l’enorme adozione delle VPN da parte degli Emirati Arabi Uniti è la rigorosa censura e restrizioni di Internet del paese. Le autorità vietano l’accesso a informazioni ritenute incompatibili con i valori islamici.
Singapore, con oltre il 50% della sua popolazione utilizzatrice di VPN, beneficia di una solida infrastruttura digitale e di una popolazione tecnologicamente esperta, fattori che favoriscono l’adozione di tali servizi. Il panorama Internet e la cultura tecnologica di Singapore hanno creato infatti un ambiente ideale per la proliferazione dei servizi VPN. Essendo un paese altamente cablato con una forte infrastruttura digitale e una popolazione esperta di tecnologia, Singapore possiede tutti gli “ingredienti” giusti per l’utilizzo di VPN di massa.
Analogamente, anche altri paesi del Medio Oriente come Oman, Arabia Saudita, Kuwait e Turchia, con restrizioni simili di censura su Internet e restrizioni sui contenuti online, sono tra i principali paesi nell’adozione delle VPN.
L’adozione delle VPN cambia in altri paesi
L’utilizzo delle VPN continua ad evolversi rapidamente, con nuove motivazioni che emergono per i cittadini di tutto il mondo a cercare servizi VPN. Nel complesso, fattori complessi legati all’atteggiamento nei confronti della privacy, alla supervisione del governo, all’accesso a contenuti riservati e alla preparazione tecnologica rimodellano in modo significativo le tendenze di utilizzo delle VPN a livello globale.
Paesi come i Paesi Bassi hanno visto negli ultimi anni un notevole aumento dell’adozione delle VPN, con il 29% della popolazione che ha scaricato tali applicazioni quest’anno rispetto al 10% nel 2020. Questa è la prima volta che un paese europeo è entrato nella top 5 della classifica per l’utilizzo delle VPN. Ciò che spiega principalmente questa improvvisa ascesa è l’istituzione da parte del governo olandese di leggi di sorveglianza di vasta portata consentite dal nuovo quadro normativo Computer Crime III.
Francia e Australia quest’anno sono entrate nella top 10 per l’utilizzo globale delle VPN, piazzandosi rispettivamente al 9° e 10° posto. Si stima che circa il 16% della popolazione francese abbia ormai scaricato un’applicazione VPN. Allo stesso modo, oltre il 15% degli australiani è diventato un utente VPN attivo.
Mentre l’Islanda ha fatto il suo ingresso nel ranking con il 12,5% della popolazione utilizzatrice di VPN, classificandosi al 20° posto nella lista.
Al contrario, Kenya, Giappone e Sud Africa sono i paesi con il più basso utilizzo di VPN al mondo. Tutti questi paesi hanno un tasso di adozione inferiore al 2%.
L’Italia si colloca al 46° posto, con una percentuale di adozione delle VPN che riflette la situazione del paese rispetto ad altri nel contesto dell’utilizzo di queste reti private virtuali.
L’adozione delle VPN continua a crescere globalmente in modo significativo, spinta dalla ricerca da parte dei cittadini di alternative sicure alla sorveglianza online e alla censura governativa. I paesi con rigidi controlli su Internet mostrano i tassi più elevati di utilizzo delle VPN poiché gli utenti instradano le connessioni attraverso tunnel crittografati, evidenziando l’importanza crescente della privacy e della sicurezza online per gli utenti di tutto il mondo.
Per verificare dove si colloca il tuo Paese in termini di adozione della VPN, vai alla pagina interattiva sull’adozione della VPN qui.
https://atlasvpn.com/blog/qatar-and-uae-stand-at-the-top-of-vpn-adoption