Il G7 dei Garanti della privacy, tenutosi a Roma dal 9 all’11 ottobre, si è concluso con un bilancio positivo. Coordinato dal Garante italiano, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) e il Garante europeo della protezione dei dati (EDPS).

Durante l’incontro sono stati discussi temi rilevanti come l’intelligenza artificiale (IA) e la protezione dei minori, la circolazione dei dati e la cooperazione internazionale. Sono state approvate dichiarazioni chiave, come quella sull’importanza di adottare garanzie adeguate per i minori nel contesto dell’IA, tecnologia che deve supportare una crescita armonica. Le Autorità hanno sottolineato che l’IA va progettata per servire l’essere umano e hanno rimarcato la necessità di politiche innovative che includano un’adeguata educazione digitale.

Il ruolo delle Autorità nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale è stato considerato cruciale per garantirne l’affidabilità. È emerso chiaramente che tali enti possiedono non solo le competenze, ma anche l’indipendenza necessarie per fornire le garanzie indispensabili a gestire una tecnologia così complessa. Di conseguenza, è stato concordato di incoraggiare i Governi a riconoscere un ruolo adeguato alle Autorità di protezione dei dati all’interno del quadro di governance dell’IA.

I Garanti hanno inoltre deciso di svolgere un monitoraggio continuo sugli sviluppi legislativi riguardanti l’IA e sul ruolo che le Autorità per la protezione dei dati rivestiranno all’interno delle varie giurisdizioni interessate.

Questo e altri obiettivi sono stati contenuti nell’Action Plan, il documento che delinea la visione futura del G7, fissando gli intenti e le aree tematiche che saranno affrontate nel corso del prossimo anno. Molto proficuo è stato anche il confronto tra i diversi ordinamenti nazionali sul tema della libera circolazione dei dati, considerata un fattore chiave per lo sviluppo economico e sociale.

Al termine dell’incontro, i Garanti hanno stabilito di riunirsi nuovamente per il G7 Privacy 2025, che sarà ospitato dall’Autorità canadese.

https://www.gpdp.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10062575

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