Un’ondata di attacchi informatici di “intensità inedita” ha colpito diverse agenzie governative in Francia, come riferito dall’ufficio del Primo Ministro francese Gabriel Attal a Press. Gli attacchi, avvenuti da domenica sera, hanno sfruttato “tecniche conosciute ma di intensità senza precedenti”, anche se al momento non è stato possibile attribuirli con certezza agli hacker russi, nonostante i sospetti in tal senso.
L’attacco ha preso di mira diversi servizi ministeriali, tra cui il sito del dicastero del Lavoro, ma l’impatto è stato “ridotto” e l’accesso ai siti statali è stato prontamente ripristinato, secondo quanto riferito dall’ufficio del Primo Ministro. Una unità di crisi è stata attivata per implementare contromisure e garantire la continuità dei servizi informatici.
Le autorità francesi hanno mobilitato la direzione interministeriale informatica e l’Agenzia Nazionale di Sicurezza Informatica (ANSSI) per contrastare l’offensiva informatica. Tuttavia, il gruppo NoName057(16), associato a interessi filorussi, ha rivendicato responsabilità per una serie di attacchi contro EDF, la società energetica francese controllata dallo stato e uno dei più grandi operatori di centrali nucleari al mondo.
Ora, nonostante gli sforzi di contenimento delle autorità, resta la preoccupazione per le elezioni del Parlamento Europeo in programma dal 6 al 9 giugno e le Olimpiadi di Parigi attese per fine luglio. Il Primo Ministro ha esortato le agenzie francesi ad essere vigilanti, sottolineando il rischio che tali eventi possano essere “obiettivi significativi” per futuri attacchi informatici.
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