È stata siglata il 18 luglio la convenzione quadro tra la Sapienza Università di Roma e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale alla presenza della rettrice Antonella Polimeni e del direttore generale dell’ACN Roberto Baldoni.
L’accordo mira a semplificare e al tempo stesso di ampliare lo scambio di conoscenza tra Sapienza e ACN, attraverso iniziative di formazione, studi scientifici e partecipazione congiunta a progetti e bandi che si inseriscono nell’ambito di una collaborazione che, nei fatti, si è svolta fin dalla istituzione dell’Agenzia.
La Sapienza, infatti, ricorda l’università, è impegnata da diversi anni sul tema della Cyber security con importanti attività svolte anche grazie al contributo del professor Baldoni che nel 2011 ha fondato, e diretto fino al 2017, il primo Centro di ricerca in Italia su “Cyber Intelligence e Sicurezza Informatica”. L’Ateneo conta oggi due Dipartimenti fortemente impegnati scientificamente sul tema, importanti attività del Centro di ricerca CIS, e un Corso di laurea magistrale in Cybersecurity che attrae studentesse e studenti da tutto il Paese e dall’estero. A tutto ciò, da quest’anno si aggiunge anche un Corso di dottorato in Cybersecurity.
“L’accordo che oggi sottoscriviamo – ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni – rappresenta un ulteriore elemento di crescita di Sapienza nel contesto della Cyber sicurezza, che ci permetterà ancor di più di mettere a disposizione del Paese quanto costruito in questi anni e di raggiungere nuovi importanti traguardi nel settore”.
“Questo accordo – ha dichiarato il direttore generale dell’ACN Roberto Baldoni – si inquadra in un impegno dell’Agenzia, previsto dalla Strategia nazionale per la cybersicurezza, per realizzare un contesto di partnership tra Accademia, Governo e il settore privato volto ad aumentare la resilienza del sistema Paese rispetto ad attacchi cyber e l’autonomia strategica nazionale ed europea in termini di tecnologia e di creazione della forza lavoro necessarie per un grande Paese come l’Italia.”