La Commissione Europea lancia una consultazione pubblica per raccogliere le opinioni e le esperienze di tutte le parti interessate sull’imminente European Cyber Resilience Act, il regolamento che mira a stabilire regole comuni di sicurezza informatica per i prodotti digitali e i servizi associati immessi sul mercato in tutta l’Unione europea.
Annunciata per la prima volta dalla presidente von der Leyen durante il suo discorso sullo stato dell’Unione nel settembre 2021, questa iniziativa mira a soddisfare le esigenze del mercato e proteggere i consumatori dai prodotti non sicuri introducendo regole comuni di sicurezza informatica per produttori e venditori di prodotti digitali materiali e immateriali e servizi accessori.
Cyber Resilience Act integrerà il quadro legislativo dell’UE esistente, che comprende la Directive on the security of Network and Information Systems (NIS Directive) e la Cybersecurity Act, nonché la futura Directive on measures for high common level of cybersecurity across the Union (NIS 2) proposta dalla Commissione a dicembre 2020.
La consultazione pubblica sarà aperta per le prossime 10 settimane, fino al 25 maggio 2022. I risultati della consultazione pubblica alimenteranno la proposta legislativa della Commissione prevista per la seconda metà di quest’anno. La Commissione ha inoltre pubblicato un invito a presentare prove per creare una panoramica dei problemi attualmente individuati e possibili modi per affrontarli. L’invito a presentare le proprie evidenze sarà aperto a commenti parallelamente alla consultazione pubblica, anche per 10 settimane.
Per affrontare i diversi e sofisticati attacchi informatici di oggi abbiamo bisogno di tecnologia avanzata, infrastrutture sicure e una maggiore cooperazione operativa, nonché un approccio comune sui parametri di riferimento della sicurezza informatica per prodotti e servizi. Non vediamo l’ora di ricevere contributi da tutti i cittadini e le organizzazioni interessati per aiutarci a dare forma al nuovo Cyber Resilience Act che diventerà una parte fondamentale del quadro strategico, politico e legislativo europeo in materia di sicurezza informatica”, ha dichiarato Thierry Breton , Commissario per il Mercato interno.
