È entrato in vigore il Digital Decade policy programme 2030, un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per raggiungere obiettivi comuni per la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030.
Per la prima volta, il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione hanno fissato congiuntamente obiettivi e traguardi concreti nei quattro settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture compresa la connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online, in relazione alla dichiarazione sulla Diritti e principi digitali europei.
Gli obiettivi e i traguardi sono accompagnati da un processo di cooperazione ciclico, che è iniziato il 9 gennaio 2023, per fare il punto sui progressi e definire le tappe fondamentali in modo che possano essere raggiunte entro il 2030. Inoltre, il programma crea un nuovo quadro per i progetti multinazionali che permetterà agli Stati membri di aderire forze sulle iniziative digitali.
Lo scopo, traguardi e obiettivi
A partire dal 9 gennaio 2023 e fino al 2030, gli Stati membri dell’UE, in collaborazione con il Parlamento europeo, il Consiglio dell’UE e la Commissione, definiranno le loro politiche digitali per raggiungere obiettivi in 4 aree per:
- Migliorare le competenze digitali di base e avanzate dei cittadini;
- Migliorare l’adozione delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, i dati e il cloud, nelle imprese dell’UE, comprese le piccole imprese;
- Far progredire ulteriormente la connettività, l’informatica e l’infrastruttura di dati dell’UE; e
- Rendere disponibili online i servizi pubblici e l’amministrazione.
Questi traguardi incarnano gli obiettivi del programma strategico, come garantire una tecnologia digitale sicura e protetta, un ambiente online competitivo per le PMI, pratiche di cybersecurity sicure, un accesso equo alle opportunità digitali per tutti, nonché lo sviluppo di innovazioni sostenibili, efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse.
Insieme, gli obiettivi e i traguardi del decennio digitale guideranno le azioni degli Stati membri, che saranno valutate dalla Commissione in una relazione annuale sui progressi compiuti, lo stato del decennio digitale. Un nuovo gruppo di esperti ad alto livello, il Digital Decade Board, rafforzerà inoltre la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri sulle questioni relative alla trasformazione digitale. Verrà inoltre creato un nuovo forum per riunire varie parti interessate e discutere le loro opinioni.
Cooperazione e monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi 2030
Nei prossimi mesi la Commissione, insieme agli Stati membri, svilupperà indicatori chiave di prestazione (KPI) che saranno utilizzati per monitorare i progressi verso i singoli obiettivi, nel quadro dell’indice annuale dell’economia e della società digitale (DESI). A loro volta, gli Stati membri prepareranno le loro tabelle di marcia strategiche nazionali entro 9 mesi da ora, descrivendo le politiche, le misure e le azioni che intendono realizzare, a livello nazionale, per raggiungere gli obiettivi ei traguardi del programma. A partire da giugno 2023, la Commissione pubblicherà la sua relazione annuale sui progressi compiuti, Lo stato del decennio digitale, per fornire un aggiornamento, una valutazione e una raccomandazione sui progressi compiuti verso i traguardi e gli obiettivi.
Progetti multinazionali
Mettere in comune gli investimenti tra gli Stati membri è necessario per realizzare alcune delle ambizioni degli obiettivi e dei traguardi del decennio digitale. Per unire gli sforzi per un impatto su larga scala, il programma politico crea un processo per identificare e lanciare progetti multinazionali in settori come il 5G, i computer quantistici e le pubbliche amministrazioni connesse, tra gli altri.
Prossimi passi
Nei prossimi mesi la Commissione adotterà un atto di esecuzione che definirà i KPI per gli obiettivi digitali e svilupperà le traiettorie dell’UE previste per ciascuno di essi insieme agli Stati membri.
A giugno, la Commissione pubblicherà la prima relazione sullo stato del decennio digitale, per fornire un aggiornamento, una valutazione e una raccomandazione sui progressi compiuti verso gli obiettivi e gli obiettivi.
In ottobre, gli Stati membri presenteranno le loro prime tabelle di marcia strategiche nazionali, sulle quali la Commissione avrà pubblicato orientamenti a loro sostegno.
Sfondo
Il 9 marzo 2021 la Commissione ha presentato la sua visione per la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030 nella sua Digital Compass: the European way for the Digital Decade Communication. Nel suo discorso sullo stato dell’Unione del settembre 2021, la presidente Ursula von der Leyen ha presentato il percorso verso il Digital Decade, un solido quadro di governance per raggiungere questi obiettivi digitali. Richiede sforzi e investimenti congiunti per creare un ambiente digitale in Europa che possa guidare il futuro, dando potere alle persone e alle loro imprese. Nel luglio 2022 è stato raggiunto un accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE.
Parallelamente, nel dicembre 2022 è stata firmata la solenne Declaration on Digital Rights and Principles, the EU’s “digital DNA”. La Commissione fornirà inoltre una valutazione dell’attuazione dei principi digitali nell’annuale Stato del decennio digitale relazione, per garantire che i diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell’UE siano rispettati sia online che offline.
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_23_74