L’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA) ha annunciato i notevoli progressi ottenuti nell’implementazione e nell’adozione del Framework Europeo delle Competenze in Cybersecurity (ECSF) durante la recente seconda edizione della European Cybersecurity Skills Conference.
Questo evento di rilievo, tenutosi sotto l’egida della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione spagnolo e l’Istituto Nazionale per la Cybersecurity spagnolo (INCIBE), è stato un momento chiave nell’anno dedicato allo sviluppo delle competenze in Europa – il 2023, l’Anno Europeo delle Competenze.
La crescente richiesta di professionisti della cybersecurity nell’UE legata ai nuovi requisiti legali che incrementano la resilienza cibernetica e del sempre più ampio panorama delle minacce, è stata al centro delle discussioni. Il Framework Europeo delle Competenze in Cybersecurity (ECSF) ha fornito una chiara visione dei ruoli, delle competenze e delle conoscenze necessarie, ma ha anche rivelato una significativa discrepanza tra la domanda e l’offerta di professionisti in questo settore.
Secondo il Database dell’Istruzione Superiore in Cybersecurity (CyberHEAD), il numero di laureati in cybersecurity è aumentato a 3100, segnando un incremento del 25% negli ultimi 2 anni. Tuttavia, nonostante questo aumento, si stima che la carenza di personale specializzato in cybersecurity sia ancora di 300.000 unità, una lacuna che non può essere colmata con il numero attuale di laureati. Di conseguenza, la conferenza ha sottolineato la necessità di ulteriori investimenti nel riqualificare e nell’aggiornare le competenze per colmare questa significativa carenza di personale.
Skill Conference
La conferenza ha messo in mostra come il Framework Europeo delle Competenze in Cybersecurity (ECSF) sia stato applicato e implementato in diversi Stati membri, contesti e settori in un approccio armonizzato. Questi nuovi impegni, che contribuiranno a una forza lavoro più ampia nel campo della cybersecurity, fanno parte dell’iniziativa recente della Commissione europea, la Cybersecurity Skills Academy, che utilizza l’ECSF come punto di riferimento dell’UE per le competenze e le capacità professionali e mira a contrastare la carenza di personale specializzato in cybersecurity.
La conferenza ha anche annunciato l’avvio della revisione del Framework Europeo delle Competenze in Cybersecurity, evidenziando l’impegno costante nell’adattare e migliorare il quadro per affrontare le esigenze in evoluzione del settore della cybersecurity. Gli attori interessati sono stati invitati a contribuire alla comprensione e allo sviluppo delle competenze in cybersecurity in tutta l’UE.
Riguardo al Quadro Europeo delle Competenze in Cybersecurity (ECSF)
Il Framework Europeo delle Competenze in Cybersecurity (ECSF) è uno strumento pratico per sostenere l’identificazione e l’articolazione di compiti, competenze, abilità e conoscenze associate ai ruoli dei professionisti europei della cybersecurity, rappresentando il punto di riferimento dell’UE per definire e valutare le competenze rilevanti come definito nella Cybersecurity Skills Academy.
L’ECSF riassume i ruoli legati alla cybersecurity in 12 profili, che vengono analizzati individualmente nei dettagli delle relative responsabilità, competenze, sinergie e interdipendenze. Fornisce una comprensione comune dei ruoli rilevanti, delle competenze, delle abilità e delle conoscenze principalmente richieste in ambito cybersecurity, agevola il riconoscimento delle competenze in cybersecurity e supporta la progettazione di programmi di formazione correlati alla cybersecurity.