La software house di FIFA 20, la società del videogame, ha aperto nei giorni scorsi le registrazioni per le Global Series, la competizione eSports legata alla simulazione calcistica. Dopo aver effettuato l’accesso, molti giocatori che cercavano di registrarsi si sono accorti che il modulo di registrazione online era già compilato con le informazioni personali di altri utenti.
In seguito alle segnalazioni, l’EA è intervenuta mandando immediatamente offline il sito ufficiale di FIFA 20 e confermando attraverso un post su Twitter di aver preso in carico il problema e di essere al lavoro per risolverlo.
Coinvolti alcuni tra i player più noti, ben conosciuti a chi segue le competizioni del calcio virtuale.
EA Sports, sviluppatrice del gioco, si è scusata per l’errore.
“Abbiamo visto che circa 1600 giocatori sono stati potenzialmente interessati da questo problema e stiamo prendendo provvedimenti per contattare tali concorrenti per maggiori dettagli e proteggere i loro account EA. La privacy e la sicurezza dei giocatori sono della massima importanza per noi e ci scusiamo profondamente per il fatto che i nostri giocatori abbiano riscontrato questo problema oggi”, si legge nella nota.
L’errore si presentava in fase di compilazione del form di registrazione e consisteva in un inserimento automatico di indirizzi e-mail e date di nascita di altri account. La società ha dichiarato di aver trovato la causa principale ed è sicura che i giocatori non incorreranno più nello stesso problema in futuro.
FIFA 20 potrebbe tuttavia essere già stato colpito da una violazione dei dati. Alcuni giocatori di Pro FIFA 20 iscritti all’evento e-sports stanno segnalando di ricevere richieste di verifica per 2FA (autenticazione a due fattori), il che significa che le persone stanno provando ad accedere ai loro account di gioco.
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