Dopo l’attacco informatico al Comune di Brescia, anche i Comuni di Rho e Caselle Torinese sono finiti nel mirino del gruppo del cybercrime dietro al ransomware DoppelPaymer. La lista dei Comuni infettati potrebbe allungarsi a breve.

A denunciarlo è l’esperto di cybersecurity Luca Mella il quale ricorda che gli hacker avevano mostrato una predilezione per le pubbliche amministrazioni e il settore governativo già nel precedente trimestre.

Attacchi recenti con il malware si sono verificati anche in altre nazioni come gli Stati Uniti, con le scuole del North Carolina come bersaglio, e in Olanda dove è stata colpita l’Organizzazione per la Ricerca Scientifica (NWO) dai cui server sono stati rubati decine di file prima di essere criptati, come avvenuto in Italia.

Lo scopo è usare lo schema della doppia estorsione.

“Il Comune di Rho è stato vittima di un attacco informatico da parte di ignoti, che ha provocato danni alla rete, impedendole di garantire i normali servizi, tra i quali anche quelli forniti dal Quic – Sportelo del Cittadino. L’incidente è avvenuto nonostante nel comune siano attivi sistemi antivirus e di sicurezza informatica”, si legge in un comunicato del Comune di Rho.

“Non sappiamo come sia stato possibile” – commenta il vicesindaco Paolo Gremo del Comune di Caselle Torinese – “Non sappiamo se qualcuno per errore abbia aperto una mail con un virus. Sta di fatto che i dati sono stati rubati e l’azienda che ci assiste sta ricostruendo con non poca fatica tutto il database comunale”.

 

https://www.difesaesicurezza.com/cyber/cybercrime-i-comuni-del-nord-italia-nel-mirino-del-ransomware-doppelpaymer/

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