Protagonista del dirottamento è di nuovo China Telecom. Lo stesso ISP che è stato accusato lo scorso anno di aver “dirottato la spina dorsale di internet dei paesi occidentali“. L’evento risale a giovedì scorso, 6 giugno, quando una grossa parte del traffico mobile europeo è stato reinstradato attraverso l’infrastruttura di China Telecom, il terzo fornitore cinese di servizi di telecomunicazioni e Internet (ISP). L’incidente è avvenuto a causa di un instradamento BGP (Border Gateway Protocol) del data center di una società svizzera di Hosting, Safe Host che ha accidentalmente fatto scappare oltre 70.000 connessioni deviate sul ISP cinese.
Le vulnerabilità del BGP sono note già da molto tempo tanto che nel mondo delle telecomunicazioni non è così raro che si possano verificare tali incidenti. Tuttavia nel corso degli anni sono state prima sperimentate poi implementate misure di sicurezza ai BGP che bloccano le connessioni in uscita dai server in caso di problema. La Cina tuttavia ha rivendicato come sue le route delle comunicazioni di Safe Host così da interporsi tra tra la società svizzera e le altre società europee delle telecomunicazioni.
Alcune delle reti europee di maggiore impatto hanno incluso Swisscom (AS3303) in Svizzera, KPN (AS1130) in Olanda, Bouygues Telecom (AS5410) e Numericable-SFR (AS21502) in Francia”, ha affermato Doug Madory, direttore della divisione Internet Analysis di Oracle (precedentemente Dyn).“Solitamente incidenti di reindirizzamento durano solo alcuni minuti, questo è durato più di due ore”
Il risultato vi starete chiedendo? Connessioni lente o impossibilità di connettersi ad alcuni server elementi che di per se, ignorando la realtà delle loro conseguenze, non sono fenomeni allarmanti . Madory da molti anni sostiene che la China Telecom ha reindirizzato per anni il traffico occidentale attraverso la sua rete molte volte proprio come sostennero alcuni esperti del Naval War College e dell’Università di Tel Aviv nell’ottobre dello scorso anno in articolo accademico pubblicato dove si accusava esplicitamente la China Telecom di “aver dirottato la spina dorsale di internet vitale dei paesi occidentali” con tecniche di hijacking.