Presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge volta a semplificare il processo burocratico per la creazione di data center in Italia e a stabilire regole chiare e uniformi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo principale è attrarre più investimenti nazionali e internazionali in un settore cruciale per la trasformazione digitale e per l’economia italiana.
La proposta mira a definire chiaramente i data center e a semplificare le procedure approvative per la costruzione di nuove infrastrutture, oltre a prevedere un codice ATECO specifico. Un altro punto fondamentale è il potenziamento della rete elettrica nazionale, per garantire la fattibilità degli scenari di sviluppo infrastrutturali.
La legge prevede anche l’incentivazione degli investimenti pubblici e privati nell’innovazione tecnologica del settore, promuovendo lo sviluppo tecnologico e sostenendo l’economia digitale. Per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre l’impatto ambientale, si intende favorire la crescita del settore nel rispetto dei principi di semplificazione burocratica e sicurezza informatica.
Altri aspetti rilevanti della proposta includono la definizione di standard per la sicurezza, la resilienza, il disaster recovery e l’efficienza energetica, in conformità con le normative internazionali. La legge mira anche a supportare la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni e delle imprese, offrendo servizi performanti attraverso lo sviluppo di competenze specifiche.
Infine, la proposta di legge si propone di garantire la competitività dell’Italia nelle strategie infrastrutturali e digitali europee, assicurando la sovranità tecnologica delle infrastrutture dei data center, e di promuovere la formazione e lo sviluppo di competenze specifiche nel settore, istituendo programmi educativi in collaborazione con enti di alta formazione.