Con la pubblicazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2024 in Gazzetta ufficiale, è ufficialmente sancita la ripartizione dei fondi governativi destinati a potenziare la sicurezza informatica della pubblica amministrazione. Si tratta di circa 347 milioni di euro, distribuiti dal 2023 al 2026, destinati alle amministrazioni pubbliche che hanno presentato progetti per migliorare la loro cybersecurity. Questi fondi fanno parte del Fondo per l’attuazione della strategia nazionale di cybersicurezza e del Fondo per la gestione della cybersicurezza.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha ricevuto la quota maggiore dei finanziamenti per un totale di circa 130 milioni di euro, avrà anche il compito di monitorare l’attuazione degli interventi finanziati e di rilevare eventuali criticità o irregolarità.

Ripartizione

 Il primo gruppo di finanziamenti riguarda il Fondo per l’attuazione della Strategia di Cyber sicurezza nazionale, che ammonta complessivamente a circa 213 milioni di euro, di cui 44,5 milioni provengono dal bilancio 2023 e i restanti 168,4 milioni saranno distribuiti tra il 2024 e il 2026. I principali destinatari sono:

  • Agenzia per la cybersicurezza nazionale: circa 97 milioni di euro.
  • Ministero della Difesa: quasi 23 milioni di euro.
  • Ministero dell’Università e della Ricerca: poco più di 16 milioni di euro.
  • Dipartimento del Tesoro del MEF: 10 milioni di euro.
  • Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi: oltre 6 milioni di euro.

Altri fondi minori sono destinati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (oltre 3 milioni di euro) e a diversi interventi regionali.

 Fondo per la gestione della cybersicurezza

Le risorse per questo secondo fondo ammontano a poco meno di 135 milioni di euro, distribuiti tra il 2024 e il 2026 (21 milioni per il 2024, 54 milioni per il 2025 e 58 milioni per il 2026). L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale riceverà oltre 32 milioni di euro, mentre altre assegnazioni includono:

  • Regione Campania: 10 milioni di euro.
  • Regione Veneto: 5,5 milioni di euro.
  • Regioni Sardegna, Emilia-Romagna e Lombardia: rispettivamente 5,2, 4,2 e 3,7 milioni di euro.
  • Dipartimento del Tesoro del MEF: quasi 10 milioni di euro.
  • Ministero dell’Università e della Ricerca: 4,5 milioni di euro.
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 3,7 milioni di euro.

Questi investimenti rappresentano un passo decisivo per rafforzare la difesa digitale del Paese, garantendo maggiore sicurezza per le infrastrutture pubbliche e protezione dei dati dei cittadini in un’epoca di crescenti minacce cibernetiche.

https://www.corrierecomunicazioni.it/cyber-security/cybersecurity-ecco-a-chi-vanno-i-347-milioni-di-fondi-pubblici/

 

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