L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha stanziato 1,5 milioni di euro per il progetto CyberMetro, presentato dalla Città metropolitana di Torino, con l’obiettivo di contrastare gli attacchi informatici sempre più sofisticati e pericolosi. Questo finanziamento rientra nell’ambito dell’Avviso 8, volto a migliorare la resilienza delle pubbliche amministrazioni contro le minacce della cybercriminalità.
Il progetto CyberMetro si svilupperà su tre assi portanti di tutti i processi di transizione digitale:
– l’innovazione tecnologica, grazie all’acquisizione, allo sviluppo, all’integrazione e alla rifunzionalizzazione di infrastrutture tecnologiche, alla fornitura di apparati hardware e all’acquisizione di soluzioni software
– le procedure organizzative, attraverso la predisposizione e definizione delle policy di gestione dei rischi nei vari ambiti e la definizione delle procedure di attuazione delle contromisure
– la formazione in modalità e-learning, rivolta al personale interno, mediante corsi online e simulazioni, ma anche alle pubbliche amministrazioni del territorio della Città metropolitana di Torino, che potranno contare su webinar dedicati.
Il Vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, ha espresso soddisfazione per l’assegnazione dei fondi, sottolineando che la sicurezza informatica è ormai una priorità imprescindibile per tutte le organizzazioni, siano esse pubbliche o private. “La sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per individui e organizzazioni private e pubbliche. L’escalation di attacchi informatici, che colpiscono anche il nostro Ente richiede un impegno costante di personale ad alta specializzazione e di attrezzature e software informatici aggiornati all’evoluzione del fenomeno. La lotta alla cybercriminalità serve a difendere le nostre infrastrutture informatiche e garantire la continuità e la qualità dei servizi online erogati dal nostro Ente all’utenza esterna e interna”, ha dichiarato Suppo.
Questa iniziativa punta a rafforzare la capacità della Città metropolitana di Torino e delle amministrazioni locali di fronteggiare la crescente minaccia della cybercriminalità, proteggendo così i dati e i servizi digitali forniti ai cittadini.