Bridgestone Americas, leader mondiale nelle tecnologie per pneumatici e gomma, nei giorni scorsi ha subito un attacco informatico negli Stati Uniti che ha costretto la società a disconnettere dalla propria rete diverse fabbriche in Sud e Nord America.
Nella giornata di ieri i funzionari della società hanno rilasciato una dichiarazione per informare di aver ripristinato i sistemi interni chiave di tutti i loro piani di produzione nelle ultime 24 ore al fine di riprendere la produzione, ma saranno necessari alcuni giorni di produzione parziale aggiuntivi per aumentare in modo sicuro la piena produzione.
L’azienda aveva immediatamente avviato un’indagine completa quando ha appreso della violazione di sicurezza nelle prime ore di domenica mattina e si era messa all’opera per riavviare tutte le operazioni in modo efficiente e sicuro e per affrontare eventuali problemi che potrebbero influenzare le operazioni, i dati, i clienti.
L’attacco informatico ha costretto il produttore mondiale di pneumatici anche a rimandare a casa i lavoratori negli stabilimenti del Nord e del Sud America, comprese le strutture del Tennessee.
“Per molta cautela, abbiamo disconnesso molti dei nostri impianti di produzione e ricostruzione in America Latina e Nord America dalla nostra rete per contenere e prevenire qualsiasi impatto”, ha affermato una dichiarazione inviata via e-mail dalla portavoce Emily Weaver.
Mercoledì, in una dichiarazione inviata tramite e-mail da una portavoce dell’azienda, la società ha affermato che era in procinto di riportare i sistemi online in modo sicuro e protetto, continuando a indagare sull’incidente di sicurezza.
“Stiamo continuando a eseguire i nostri solidi piani di continuità aziendale e il processo di governance stabilito per fare tutto il possibile per ridurre al minimo l’impatto sui nostri clienti e compagni di squadra”. “Continueremo a lavorare diligentemente per riavviare tutte le operazioni in modo efficiente e sicuro e per affrontare eventuali problemi che potrebbero influire sulle nostre operazioni, sui nostri dati, sui nostri compagni di squadra e sui nostri clienti”, si legge nella dichiarazione.
“Nelle ultime 24 ore, abbiamo ripristinato i sistemi interni chiave di tutti gli stabilimenti di produzione in modo da poter riprendere la produzione, ma ci vorranno alcuni giorni di produzione parziale aggiuntivi per passare in sicurezza alla piena produzione. Inoltre, il nostro team sta anche dando la priorità a riportare online in sicurezza i nostri sistemi di ordinazione, spedizione e fatturazione. Stiamo anche riprendendo le spedizioni dirette ai clienti dai nostri centri di distribuzione e magazzini”.
