L’Università degli Studi di Napoli Federico II ha presentato il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze Criminologiche, Investigative e di lotta ai crimini informatici per l’a.a. 2023-2024.
Il corso di studi in breve
Scienze criminologiche, investigative e di lotta ai crimini informatici costituisce (Criminological, investigtive, counter cybercrime sciences) è la sintesi naturale di due percorsi originari determinati dalle classi di laurea LM-62 e LM-91, con una significativa quota condivisa di SSD che conferma la complementarità delle due classi di laurea. Per ogni CFU saranno prodotte 6 ore di didattica frontale in presenza, ma è prevista in maniera trasversale ai moduli 2 CFU in modalità MOOC (piattaforma Federica Web Learning). Le attività laboratoriali saranno svolte per 6 ore per CFU e 6 ore di Tirocinio.
Il Corso di studi offre elementi professionalizzanti e l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità rispondenti a quelle richieste dalle attività riferibili alla figura del criminologo – in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework – EQF, Raccomandazione 2017/C 189/03) e a quella del criminologo digitale, in virtù dell’acquisizione di expertise per il contrasto ai reati informatici (nonché indagini tecnico-scientifiche nel settore del Digital Forensics, comprendente a sua volta branche quali Computer, Mobile, Network, Software e Internet Forensics), ovvero, esperto per le indagini su apparati elettronici ad alta tecnologia e ricerca scientifica nel campo delle tecnologie informatiche per la ricerca criminologica digitale.
Proprio l’ambito di formazione per l’adozione di modelli innovativi cybersecurity awareness, resilience and governance, è quello maggiormente richiesto dalle agenzie di law enforcement, dalle imprese e dai settori delle FF.OO. e della magistratura investigativa. A seguito, poi, della riforma, con la l. n. 124 del 3 agosto 2007, dell’intelligence italiana, nonché le ulteriori novità introdotte dalla l. n. 133 del 2012, si è posta l’esigenza in Italia che un personale più adeguato e con capitale formativo di base e di eccellenza, sia predisposto dai percorsi universitari per accedere alle strutture e organizzazioni dei servizi segreti italiani, di intelligence militare e del segreto di Stato in Italia, proprio al fine di migliorare, intercettare e saper condividere le informazioni rilevanti per la tutela della sicurezza delle Istituzioni, dei cittadini e delle imprese, e rispondere alle sfide transnazionali rappresentate dal crimine organizzato e dal terrorismo.
Sbocchi occupazionali
Il Corso di Laurea interclasse di Scienze criminologiche, investigative e di lotta ai crimini informatici prepara all’esercizio delle professioni del criminologo, dello studioso dei fenomeni della devianza grave minorile e delle sue forme di prevenzione, dell’analista capace di valutare cyber-minacce, dell’esperto in sicurezza digitale, prevenzione in cybercrime e cyber-vittime, dell’analista dei fenomeni criminali, nonché studioso del delitto nella sua realtà oggettiva e nelle sue molteplici motivazioni, ed esperto di prevenzione nel campo della sicurezza urbana. Attesa l’attività di ricerca e formazione che può essere perseguita nelle università italiane nell’ambito del settore accademico SSD SPS/12 o in diversi altri ambiti (centri di ricerca, enti, strutture di sicurezza, imprese, enti pubblici, pubbliche amministrazioni o agenzie private), ulteriori spazi occupazionali si ritrovano nell’ambito delle diverse FF.OO. in ragione della specifica formazione, nonché spazi professionali autonomi conseguenti all’approvazione della l. 4/2013 delle professioni non regolamentate e della norma UNI 11783/2020 legate alle consulenze tecniche d’ufficio operanti presso i Tribunali ordinari, per i minori o di sorveglianza, nonché esperto di intelligence e di profilatura di modelli di analisi criminale proattiva in stile Europol Socta o Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza).
Modalità di accesso
L’accesso al Corso di Laurea in Scienze criminologiche, investigative e di lotta ai crimini informatici è libero, subordinatamente alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e di cultura personale che si svolgerà secondo le modalità e le procedure indicate e determinate annualmente dal Consiglio di Corso di studi e resi noti tramite il Portale del Dipartimento. Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale è necessario avere acquisito la conoscenza della lingua inglese oppure abbiano ottenuto una certificazione di conoscenza linguistica equivalente al grado B2 secondo il quadro di riferimento del Consiglio d’Europa. Possono accedere al Corso di Studi coloro che sono in possesso di laurea triennale conseguita nelle classi L-08, L-36, oppure equipollenti in base agli ordinamenti previgenti. Inoltre, potranno iscriversi i laureati triennali appartenenti a classi di laurea diverse. In ogni caso, l’ammissione sarà subordinata ad una valutazione preliminare del curriculum di studi dello studente. A tal fine, costituisce requisito di ingresso l’acquisizione di almeno 48 CFU nelle attività formative di base e caratterizzanti tutti gli ambiti disciplinari e relativi SSD così come previsti dalla tabella ministeriale delle classi L-08, L-36.
Termini e scadenze
L’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi hanno luogo, di norma, dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno, con modalità che sono rese note con una specifica Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse pubblicata alla URL:
https://www.unina.it/didattica/sportello-studenti/guide-dello-studente
Ulteriori scadenze (termini per la presentazione dei piani di studio, termini per la presentazione delle candidature ERASMUS, etc.) sono segnalate nel sito del Corso di Studio:
https://www.scienzepolitiche.unina.it/?page_id=1635
Per maggiori dettagli visita il Sito web del corso e i seguenti link
https://www.orientamento.unina.it/futuri-studenti/offerta-didattica/corsi-scienze-politiche/