Il Garante per la protezione dei dati personali ha informato che, a seguito di alcune segnalazioni relative a diverse testate giornalistiche on line, siti web e aziende operanti su Internet nel settore televisivo le quali hanno messo in campo sistemi e filtri che condizionano l’accesso ai contenuti alla sottoscrizione di un abbonamento (il cosiddetto paywall) o, in alternativa, al rilascio del consenso da parte degli utenti all’installazione di cookie e altri strumenti di tracciamento dei dati personali (il cosiddetto cookie wall), l’Autorità sta esaminando tali iniziative alla luce del quadro normativo attuale, anche al fine di valutare l’adozione di eventuali interventi in materia.

Agli utenti, infatti, non è passato inosservato un avviso comparso nei giorni scorsi su vari siti di importanti testate giornalistiche italiane che comunicava che laddove non si è abbonati, occorre in pratica rinunciare alla propria privacy dando il consenso a essere profilati per leggere gli articoli.

Dopo essere state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021, a gennaio di quest’anno erano diventate operative le nuove “Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento – 10 giugno 2021”, di cui tutti i siti devono tenere in considerazione quando predispongono cookie policy e cookie banner che vengono mostrati a ogni nuovo accesso ad un sito web – spiega la Federprivacy.

Tra le novità introdotte, era stato invalidato l’uso dello scrolling sul banner dei cookie come metodo per considerare implicito il consenso degli utenti al tracciamento dei propri dati, e anche la preselezione automatica dei cookie non necessari, come quelli di profilazione di terze parti per finalità di marketing. Nelle linee guida il Garante aveva anche chiarito che il legittimo interesse non può essere considerato base giuridica al posto del consenso esplicito e informato degli utenti, per autorizzare il tracciamento dei propri dati.

Inoltre, l’Autorità aveva indicato come non valido proprio i cookie wall simili a quelli che sono comparsi in questi giorni nei siti editoriali italiani, ossia quei banner che impediscono l’accesso a un sito se non vengono accettati i cookie sulla profilazione. Una simile condizione non darebbe infatti alcuna alternativa all’utente, che di fatto si troverebbe obbligato ad accettare per proseguire la navigazione per leggere notizie e altri contenuti, senza possibilità di poter decidere liberamente di negare il suo consenso, e quindi con l’obbligo ad essere tracciato.

 

https://www.gpdp.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9815415

https://www.federprivacy.org/informazione/flash-news/per-leggere-le-notizie-utenti-costretti-a-rinunciare-alla-propria-privacy-oppure-a-pagare-un-abbonamento-editori-sotto-la-lente-del-garante

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