Si è conclusa l’European Police Chiefs Convention 2021, la conferenza dei capi di Polizia europei organizzata da Europol durante la quale sono stati condivisi nuovi strumenti legali e nuove tecnologie per potenziare il lavoro di magistratura e Forze di polizia contro la criminalità informatica.
Per l’Italia ha partecipato il vicedirettore generale della Pubblica sicurezza, Vittorio Rizzi, a cui è stato affidato un workshop sulle minacce emergenti per la sicurezza quali l’infiltrazione della criminalità organizzata nei fondi del Next Generation EU e l’abuso sessuale sui minori soprattutto on line.
Rispetto al tema delle minacce ai fondi europei stanziati per il rilancio economico europeo, sono state condivise le conclusioni del Law Enforcement Forum, organizzato a Roma il 21 e 22 settembre scorsi dalla Criminalpol e da Europol con la partecipazione dei vertici delle Forze di polizia di 24 Paesi europei, le Agenzie Cepol e Olaf e la nuova Procura Europea (EPPO). Prevenire e anticipare ogni possibile tentativo di infiltrazione illegale con scambi di informazioni sui crimini finanziari emergenti e l’individuazione immediata di indicatori, i cosiddetti early warnings (allerta precoce), per consentire alle polizie europee di modellare le proprie tecniche d’indagine alle nuove minacce.
Sui crimini contro i minori è stata condivisa l’esigenza della più ampia cooperazione a livello internazionale anche in considerazione della dimensione che travalica i confini nazionali. Tra gli obiettivi prioritari, la gestione dell’enorme mole di dati e sistemi complessi di criptazione delle informazioni usati dai criminali per conservare il materiale illecito (child sexual abuse material) e la collaborazione con il mondo privato, con le Ong i gestori di piattaforme e social network.
Condivisa, infine, l’esigenza di nuovi strumenti legali che facilitino il lavoro di magistrati e Forze di polizia in un terreno completamente nuovo, di formazione continua e potenziamento della tecnologia disponibile nel quadro di una cornice di sostegno assicurata da Europol, grazie anche alla prossima revisione del suo regolamento che conterrà più possibilità in termini di innovazione tecnologica e di interazione con il settore privato.