In un mondo sempre più digitalizzato, le truffe online sono in continua evoluzione, diventando sempre più sofisticate e insidiose. Un fenomeno preoccupante è il “money muling,” dove i truffatori chiedono ai titolari di conti bancari di trasferire denaro utilizzando i propri conti in cambio di un compenso. Senza saperlo, queste persone diventano complici di reati finanziari.
Se qualcuno ti propone di trasferire del denaro dal tuo conto corrente in cambio di contanti, è probabile che ti stia chiedendo di diventare un “money mule” (mulo di denaro). In questo modo, potresti essere esposto a pericoli finanziari e coinvolto in attività illegali senza neanche rendertene conto.
Intesa Sanpaolo, in questo articolo, illustra nel dettaglio cos’è il money muling, come riconoscerlo e, soprattutto, come difendersi da questo tipo di truffa.
Che cos’è un Money Muling
«Un modo per riciclare il denaro. Un money mule (mulo di denaro) è una persona che trasferisce ad altri del denaro (digitalmente o in contanti) ricevuto da una terza parte, ottenendo in cambio una commissione.
Metodi usati dai truffatori per assoldare i “muli”
- Contatto diretto a persona o tramite e-mail.
- Applicazioni di messaggistica istantanea (es. WhatsApp, Viber, Telegram).
- Social media (es. Facebook, Instagram).
- Annunci pop-up online.
Attenzione: al fine di portare a termine la truffa, possono copiare il sito originale di un’azienda con una URL simile.
Le persone più prese di mira sono:
- Persone sotto i 35 anni, minorenni inclusi.
- Disoccupati, studenti e persone in difficoltà economica.
- Persone trasferitesi di recente in un Paese.
Come riconoscere il Money Muling
- Il messaggio contiene un annuncio di lavoro che promette un’elevata remunerazione su siti di lavoro o social media o anche via e-mail o sms.
- Il messaggio contiene un’offerta vantaggiosa che prevede un compenso qualora tu accetti di ricevere temporaneamente dei soldi sul tuo conto oppure di prelevare contanti da consegnare a qualcuno o da versare su un conto estero.
Segnali di pericolo
- Contatti non richiesti che promettono soldi facili.
- Pubblicità di offerte di lavoro di aziende estere che ricercano “agenti locali/nazionali” che agiscano per conto loro.
- Frasi con errori grammaticali e con una struttura debole.
- L’indirizzo email del mittente è probabilmente un servizio web gratuito (Gmail, Yahoo!, Hotmail, etc.) che non coincide con il nome dell’azienda.
- Non sono richiesti requisiti di istruzione o esperienze particolari.
- Tutte le interazioni e transazioni riguardanti il lavoro saranno svolte online.
- Le richieste lavorative includono sempre l’utilizzo del proprio conto corrente per spostare denaro.
Come prevenire il Money Muling
Cosa fare e non fare
- Non aprire mai un conto corrente su richiesta di qualcuno che hai appena conosciuto
- Non permettere che il tuo conto venga utilizzato per conto di altri
- Non fornire mai i tuoi dati bancari ad altri, a meno che siano persone che conosci e di cui ti fidi
- Rifiuta ogni offerta di soldi facili. Non lasciarti ingannare dalle offerte non richieste di soldi facili: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è
- Fai ricerche sull’azienda o la persona che ti offre il lavoro e affidati sempre a siti accreditati e consigliati.
- Se credi di essere stato coinvolto in uno schema di money muling, smetti immediatamente di trasferire denaro, avvisa la tua banca o il tuo fornitore di carte di pagamento e informa la Polizia di Stato».
https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/bisogni/sicurezza-digitale/money-mule.html