I gruppi Oiltanking GmbH e Mabanaft che si occupano di stoccaggio e fornitura di petrolio e altri materiali sono stati colpiti da un attacco informatico che ha avuto un impatto sulle operazioni in Germania.
Oiltanking GmbH, fornitore logistico di terminal cisterna per prodotti petroliferi, prodotti chimici e gas è stato attaccato sabato. Tutti i sistemi di carico e scarico sono paralizzati e la società non è attualmente in grado di operare a causa dell’attacco informatico.
Il capo dell’Ufficio federale tedesco per la sicurezza delle tecnologie dell’informazione (BSI), Arne Schönbom, ha confermato l’hacking.
Secondo quanto riportato, sono state colpite 233 stazioni di servizio (per lo più nel nord della Germania). In alcune di queste stazioni non è possibile pagare con carta di credito o modificare il prezzo del carburante, ma in alcuni casi è possibile pagare in contanti.
L’azienda sta lavorando duramente per risolvere il problema e stabilire l’entità dell’attacco e sta collaborando con esperti e autorità competenti per risolvere i problemi e chiarire le circostanze dell’incidente.
Anche la divisione tedesca del Gruppo Mabanaft, importatore, grossista e fornitore di olio combustibile, benzina e gasolio, ha comunicato cause di forza maggiore che influiscono negativamente sulle operazioni in Germania.
Oiltanking GmbH e Mabanaft hanno affermato di aver scoperto “l’incidente che ha colpito i nostri sistemi informatici” sabato e hanno avviato un’indagine insieme a specialisti esterni. Al momento non sono stati forniti dettagli sulla natura dell’incidente o sui possibili responsabili e le società stanno lavorando “per riportare alla normalità le operazioni il prima possibile”.
La scorsa settimana l’Ufficio Federale Tedesco per la Protezione della Costituzione della Germania (Bundesamt für Verfassungsschutz, BfV) aveva avvertito di attacchi in corso coordinati dal gruppo hacker cinese APT27 (noto anche come TG-3390, Emissary Panda, BRONZE UNION, Iron Tiger e LuckyMouse).
