Il Consiglio europeo ha votato mercoledì 9 dicembre per individuare il futuro centro di ricerca sulla cybersecurity dell’UE a Bucarest: il nuovo hub European Cybersecurity Industrial, Technology and Research Competence Centre (ECC) rafforzerà il coordinamento della ricerca e dell’innovazione in materia di sicurezza informatica in Europa. La città è stata selezionata dai rappresentanti dei governi europei dopo una scrematura di un elenco di 7 candidati.
«Il Centro di competenza fa parte della proposta europea di una rete e un centro di competenza in materia di cybersecurity, che mira ad aiutare l’Unione a conservare e sviluppare le capacità necessarie per garantire il suo mercato unico digitale. L’istituzione di questo centro di competenza faciliterà e coordinerà il lavoro della rete e promuoverà la comunità delle competenze in materia di sicurezza informatica.
Compiti e obiettivi
Il Centro di competenza cercherà di realizzare la sua missione complessiva:
- creare e aiutare a coordinare la rete dei centri nazionali di coordinamento e la comunità delle competenze in materia di cybersecurity;
- attuare il sostegno finanziario relativo alla sicurezza informatica da Horizon Europe e il Digital Europe Programme.
Ciò contribuirà ai seguenti obiettivi:
- contribuire all’ampia diffusione della più recente tecnologia di cybersecurity, in particolare effettuando o sostenendo l’approvvigionamento di prodotti e soluzioni;
- fornire sostegno finanziario e assistenza tecnica alle start-up e alle PMI nel settore della cybersecurity per collegarle ai mercati potenziali e per attrarre investimenti;
- sostenere la ricerca e l’innovazione sulla base di un’agenda industriale e di ricerca completa, compresi progetti di ricerca e dimostrazione su larga scala nelle capacità di cybersecurity di prossima generazione;
- promuovere elevati standard di cybersecurity non solo nella tecnologia e nei sistemi di cybersecurity, ma anche nello sviluppo delle competenze; e
- facilitare la cooperazione tra il settore civile e quello della difesa per quanto riguarda le tecnologie e le applicazioni a duplice uso e il rafforzamento delle sinergie di protezione civile in relazione al Fondo europeo per la difesa.
Il nuovo polo di ricerca opererà separatamente dall’ENISA (Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione), l’agenzia ufficiale per la sicurezza informatica dell’UE.
Sebbene l’ENISA si concentrerà sugli standard, il Consiglio europeo ha affermato che l’ECCC sarà “il principale strumento dell’UE per mettere in comune gli investimenti nella ricerca, nella tecnologia e nello sviluppo industriale sulla cybersecurity”.
Il nuovo hub fa parte dell’attenzione dell’UE per rafforzare il proprio mercato digitale. Nell’ambito del nuovo programma Europa digitale, l’UE prevede di stanziare più di 2 miliardi di euro per la sicurezza informatica dal bilancio dell’UE per gli anni 2021-2027».
https://www.zdnet.com/article/romania-to-host-the-eus-new-cybersecurity-research-hub/