Si è svolta a Roma la sesta edizione di BlueOLEx, l’esercitazione europea sulla gestione delle crisi cibernetiche, organizzata dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA) e ospitata, per la prima volta, dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). L’evento ha riunito le autorità responsabili della sicurezza informatica dei paesi membri dell’UE, insieme a rappresentanti della Commissione Europea e di ENISA, con l’obiettivo di testare la capacità di risposta comune contro minacce cyber su larga scala. Alla luce dell’era NIS2, l’edizione di quest’anno si è basata sullo scenario di Cyber Europe 2024 e ha testato il livello esecutivo della cooperazione nell’ecosistema dell’UE.
Focus su cooperazione e resilienza
L’esercitazione ha rappresentato un’opportunità importante per valutare e potenziare la cooperazione tra gli Stati membri e la rete EU-CyCLONe. Creata nel 2020 su impulso italiano e francese e formalizzata dalla Direttiva NIS2 in vigore dal gennaio 2023, EU-CyCLONe rappresenta il pilastro della collaborazione europea in risposta a emergenze cibernetiche. Coinvolgendo i responsabili della gestione delle crisi cyber a livello europeo, l’evento ha permesso di valutare le modalità di interazione e di rafforzare la fiducia reciproca, essenziali per una risposta rapida e coordinata alle crisi cibernetiche. Questa esercitazione prosegue l’impegno intrapreso con Cyber Europe 2024, tenutasi a luglio, che simulava attacchi contro infrastrutture energetiche europee.
Il coordinatore per l’Italia, lammiraglio Gianluca Galasso, ha evidenziato il valore della cooperazione: “È essenziale, per gli Stati membri, confrontarsi periodicamente sulle crisi cyber, per costruire prassi comuni che permettano una risposta coerente e proattiva alle emergenze future. L’esercitazione è stata un’opportunità preziosa per scambiare idee e consolidare la fiducia tra i membri della rete. Lo scenario simulato ha confermato l’importanza della resilienza cibernetica di ogni Stato membro, soprattutto in settori interconnessi come quello energetico.”
Un progresso significativo per la sicurezza cyber europea
BlueOLEx 2024 rappresenta un passo avanti cruciale verso una gestione integrata della sicurezza informatica in Europa, contribuendo a migliorare il coordinamento tra le infrastrutture critiche e rafforzando la capacità di risposta a incidenti cyber su larga scala. Quest’anno, per la prima volta, gli esperti tecnici hanno partecipato in veste di osservatori, apportando competenze che saranno utili nella revisione del Blueprint sulla risposta coordinata alle crisi cibernetiche.
Con il contributo di ENISA e della Presidenza del Consiglio dell’UE, l’edizione di quest’anno ha dato prova dell’efficacia della collaborazione europea nel fronteggiare le sfide della cybersicurezza, ponendo le basi per strategie sempre più avanzate di difesa collettiva.