Inizia a farsi largo prepotentemente il nuovo appuntamento dedicato allo shopping online. Dal 23 al 26 novembre infatti saranno i giorni in cui si potrà usufruire di molti sconti che molti negozi online in parte già hanno avviato e previsti per i famosi giorni del Black Friday e del Cyber Monday.
Oggi più che mai il mercato on-line rappresenta un importante realtà della economia globale. Con la prospettiva del natale, infatti, queste due occasioni rappresentano un utile momento per anticipare i regali da mettere sotto l’albero. A farne le spese, purtroppo, sono tutti i cittadini che usano le piattaforme di e-Commerce, commercio elettronico prese di mira dai criminali informatici.
Amazon per antonomasia sembra aver ri-aperto la nuova tradizione del black friday sul “suolo virtuale” statunitense e quest’anno punta a stabilire il suo personale record di vendite già incrementato dagli acquisti In-App ( 50% rispetto allo scorso anno durante il periodo del Ringraziamento, anche chiamato “Turkey 5”)*. La tradizione del “black friday“, oggi cosi definito, però sembrerebbe essere ben più antica e risale agli anni 30 e 80 in America dove i negozi davano inizio agli sconti per i regali natalizi.
* (Le stime in Italia: ordini per 2 milioni di prodotti, contro gli 1,1 milioni del 2017 – fonte:AGI).
Ma perché si chiama BLACK Friday
Molti pensano che il termine Black, nero, possa rappresentare un idea negativa. Non è proprio cosi. Il nero infatti rappresenterebbe il colore dei registri contabili di cassa dei negozi nei quali vengono annotati i conti in attivo, a differenza dei passivi che invece sono di colore rosso.
Parallelamente al mercato online e agli sconti si nascondo le insidie informatiche
Il periodo degli acquisti massivi online sembrerebbe essere un concreto vantaggio anche per i cybercriminali che potrebbero sfruttare il massivo traffico sui siti e-commerce per rubare credenziali e numeri di carte di credito.
Proprio per questo bisogna essere particolarmente accorti a riconoscere i pericoli degli acquisti online e procedere con cautela senza farsi prendere dalla fretta o frenesia.
Uno studio di Kaspersky rivela che “Durante i primi nove mesi del 2018, le nostre soluzioni di sicurezza hanno individuato per ben 9,2 milioni di volte la presenza di Trojan bancari in negozi online” su ben 67 siti affetti da malware.
Cosa è un Trojan Bancario
Il Trojan bancario è un malware diffuso da cybercriminali che sfrutta diverse tecniche per rubare informazioni di fatturazione, credenziali di accesso su negozi online e account di servizi. Tali tecniche comprendono il furto di dati da formulari online, la sostituzione di contenuti su pagine Web, il semplice reindirizzamento dell’utente su siti falsi, la diffusione di ransomware e criptomalware.
Come evitare le truffe
In Italia, come in tutto il mondo durante il Black Friday e nel Cyber Monday gran parte degli acquisti avviene online.
Adiconsum e il Centro Europeo Consumatori Italia hanno deciso di sensibilizzare il popolo digitale con alcuni utili consigli.
- Verifica l’identità del venditore anche grazie a recensione e feedback degli acquirenti (n.b. l’ indirizzo geografico e i contatti di telefono e email sono un obbligo di legge per i siti di e-commerce);
- Fai attenzione al dominio (.it,.com, .eu). Da questo potresti capire se il negozio è nel territorio Europeo quindi se potrai godere dei diritti e delle tutele imposte dall’UE. In quelli extra-UE infatti non sono valide molte clausole di garanzia!;
- Controlla se il sito gode di un marchio di fiducia;
- Valuta il sito, la sua presentazione, il suo indirizzo e i suoi certificati cliccando accanto al lucchetto posto nella barra degli indirizzi (se il sito è sicuro saranno protetti anche dati che inseriremo da un protocollo di sicurezza);
- Prendi visione dei diritti sul sito del venditore;
- Osserva bene i prodotti che stai acquistando;
- Diffida dai prezzi troppo bassi;
- Controlla se il venditore o negozio online è un venditore autorizzato ( magari controllando il sito ufficiale del brand la lista dei venditori dal sito di riferimento es: Amazon);
- Scegli un metodo di pagamento sicuro;
- Controlla se esiste un servizio di chargeback e cioè la restituzione del prezzo pagato in caso di mancata consegna. Molti siti e strumenti di pagamento infatti già lo prevedono;
- Presta attenzione agli oggetti “ricondizionati”. Se il prezzo dello smartphone è troppo basso potrebbe trattarsi di un telefono usato e ricondizionato, cioè che ha subito delle sostituzioni di non più funzionanti con altri invece funzionanti. Nella peggiore delle ipotesi il prezzo basso corrisponde alla mancata consegna del telefono stesso!;
- Dotati di un efficiente Antivirus! Quelli “free”, o gratis solitamente potrebbero non essere sufficienti;
- Attento ai messaggi sulla tua posta elettronica. Potrebbero includere link falsi che ti rimandano a siti contraffatti o addirittura allegati che contengono virus;
- Ma soprattutto: Non avere fretta di fare acquisti online!!
Alcuni consigli anche per i venditori Online!!
Sembra incredibile ma anche nel black friday i ransomware potrebbero tenere banco.
Come riportato dal Sole24Ore durante il periodo natalizio “i ransomware sono una minaccia grandissima, soprattutto per chi ha un sito di commercio elettronico. I criminali, infatti, puntano sul fatto che a partire dal periodo del Black Friday c’è una impennata nelle vendite via Web per attaccare i siti dei negozianti e minacciare di tenerli in ostaggio fino a quando non verrà pagato un riscatto. Sotto pressione per le vendite perse, di solito i commercianti pagano, ma questa non è la soluzione al problema. Infatti, se qualcuno è riuscito a prendere possesso della piattaforma di vendita, probabilmente non sarà l’unico e appena pagato il riscatto si farà avanti qualcuno altro.
Il consiglio? Non pagare il riscatto ma rendere più sicuro il proprio sito internet e il proprio portale!